Iscrizione a rischio per la Biellese

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Iscrizione a rischio
per la Biellese
Entro domani un aiuto o si va verso la "chiusura"
 
(29 giu) Martedì alle ore 19. Il tempo per salvare l’As Biellese 1902 dalla scomparsa si è  improvvisamente ridotto al lumicino.
In mancanza di risposte concrete da parte di eventuali partner economici all’appello lanciato ormai già diverse settimane orsono, il presidente Older Tescari ha deciso di non iscrivere la squadra al campionato di Seconda Divisione di Lega Pro, imitando la scelta della famiglia Zucco ad Ivrea.
 

 

Iscrizione a rischio
per la Biellese di Tescari
Entro domani un aiuto o la società va verso la "chiusura"

 
   

Martedì alle ore 19. Il tempo per salvare l’As Biellese 1902 dalla scomparsa si è  improvvisamente ridotto al lumicino.
In mancanza di risposte concrete da parte di eventuali partner economici all’appello lanciato ormai già diverse settimane orsono, il presidente Older Tescari ha deciso di non iscrivere la squadra al campionato di Seconda Divisione di Lega Pro, imitando la scelta della famiglia Zucco ad Ivrea.
Il nocciolo della questione sarebbe questo: non ha più senso andare avanti a dispetto dei santi in un periodo economico così difficile, come conferma il direttore generale bianconero Orazio Buda: «A malincuore il presidente ha preso questa decisione, dopo che gli appelli societari rivolti a trovare nuove forze   sono caduti nel vuoto. Sono tre anni, dal giorno in cui è stata rilevata dalla precedente gestione, che la Società si è detta aperta a qualsiasi tipo di collaborazione, ma le risposte stanno a zero. Tescari ha fatto tanti sacrifici per la Biellese, ma di fronte all’indifferenza del territorio comprendo che voglia dire basta prima di spendere altro denaro».
S’era detto che per la fideiussione da presentare in Lega era tutto a posto, è ancora così?
«Certo gli incartamenti sono pronti per essere spediti in Lega entro i tempi previsti, ma sarebbe inutile iscriversi sapendo che il futuro senza aiuti concreti sarebbe nero, Tescari ha già fatto tanto».
Cosa potrebbe far cambiare idea alla Società in extremis?
«Il presidente oggi e domani è a disposizione di chiunque voglia farsi avanti per aiutare la Biellese, insieme a lui o anche senza di lui. Per il bene della Società sarebbe disposto anche a farsi da parte. Ma tutto ciò avverrà solo in presenza di impegni scritti e non di semplici parole che poi possono essere disattese come già avvenuto».
L’assessore Pella è attivo per darvi una via d’uscita, non è sufficiente?
 «Dobbiamo dire grazie a Roberto Pella per le energie spese in questi giorni in favore della Biellese. Tuttavia non possiamo chiedergli miracoli in pochi giorni, quando in tre anni non è successo nulla. Semmai possiamo imputare qualcosa all’Amministrazione precedente che avrebbe potuto fare di più, ma ormai è inutile guardarsi indietro. Ripeto oggi e domani saranno gli ultimi giorni della Biellese se nessuno si farà avanti sottoscrivendo intenti precisi».
Non iscrivere la Biellese al campionato significherebbe farla tornare nel limbo in cui era precipitata nel 1993 quando non venne iscritta a nessun campionato dopo una retrocessione dalla Promozione. Poi, per fortuna, vennero i tempi dell’Fcv Biellese che con pazienza, bravura e fatica di quei dirigenti partiti da Vigliano riportarono la Biellese ed il suo titolo sportivo tra i professionisti.
Oggi il patrimonio della Biellese è soprattutto in un settore giovanile che verrebbe depredato anche da società non biellesi, decadendo il diritto sportivo e quindi le proprietà dei cartellini.
Spiace anche sapere che la maggioranza dei giocatori che hanno dominato il Cnd fino a poche settimane fa sarebbero disposti a rimanere per fare grandi cose con  la Biellese guidati dal loro allenatore Luca Prina anche in Seconda Divisione. Tanto lavoro per nulla.
La decisione di Tescari, imprenditore prima che presidente della Biellese, va rispettata, mentre la speranza che altri portino avanti il lavoro fatto finora dalla sua gestione  resta accesa fino a domani:  c’è da salvare con gesto coraggioso una società centenaria, un pezzo di storia della città.
Gabriele Pinna

 

29 giugno 2009 

                           

 

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