In 650 per la “Gran Fondo delle Alpi Biellesi”

In 650 per la “Gran Fondo delle Alpi Biellesi”
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BIELLA - Erano in 650 ieri mattina in piazza Vittorio Veneto ai nastri di partenza della “3° Gran Fondo delle Alpi Biellesi - sulle Strade del Giro” per una competizione che, un passo alla volta, si sta consolidando come punto di riferimento per tutti i ciclisti piemontesi e non solo visto e che per la prima volta è stata inserita nel calendario nazionali delle gran fondo. Un grande risultato per la Biella Sport Xperience che ha saputo organizzare un evento a tutto tondo visto che sabato sera era in programma anche la Urban Trail delle Alpi Biellesi, una corsa podistica suddivisa in due percorsi, uno breve di 12 km e uno lungo di 21 km, con partenza sempre da piazza Vittorio Veneto. A dare il via agli oltre 200 iscritti alla competizione è stato  il passaggio della fiaccola degli Special Olympics.
 «Tutto sommato è andata bene - ha commentato il presidente di Biella Sport Xperience Enrico Cavallini -. Abbiamo avuto qualche problema durante l’Urban Trail per qualche segnale spostato a causa di una incomprensione tra i vari operatori al seguito della corsa». Appunti che torneranno buoni per il prossimo anno. 
«Il nostro obiettivo è la valorizzazione del territorio per questo, oltre al bellissimo panorama delle nostre strade, abbiamo fatto assaggiare diversi prodotti tipici».
Ma il pezzo forte del fine settimana è stata la Gran Fondo vinta da Diego Piva per gli uomini e da Anita Manzano tra le donne. Nonostante le limitazioni imposte dal prefetto sul numero massimo di partecipanti (700) e i due percorsi iniziali alla fine riuniti in uno solo intermedio per motivi di ordine pubblico, i concorrenti sono rimasti  molto soddisfatti: «Alcuni corridori non sono venuti per paura di non potersi iscrivere ma siamo riusciti comunque ad attirare più del doppio dello scorso anno. Anche dal punto di vista del percorso siamo stati fortunati: all’inizio era previsto anche il passaggio a Noveis ma i corridori all’arrivo mi hanno dato giudizi molto positivi sulla modifica e credo che questo sarà il percorso ufficiale anche per il prossimo anno».
«A parte qualche caduta e un paio di automobilisti impazienti agli incroci non si sono stati problemi. Questo grazie al lavoro coordinato con la Questura e el forze dell’ordine che ringrazio perchè hanno permesso lo svolgimento della manifestazione nella più totale sicurezza per gli atleti. Inoltre - ha concluso Cavallini - voglio ringraziare tutto gli sponsor, esclusivamente locali, che hanno reso possibile l’evento e tutti i componenti di Biella Sport Xperience che hanno fatto davvero un lavoro eccezionale».
Fabio Giacchetto

BIELLA - Erano in 650 ieri mattina in piazza Vittorio Veneto ai nastri di partenza della “3° Gran Fondo delle Alpi Biellesi - sulle Strade del Giro” per una competizione che, un passo alla volta, si sta consolidando come punto di riferimento per tutti i ciclisti piemontesi e non solo visto e che per la prima volta è stata inserita nel calendario nazionali delle gran fondo. Un grande risultato per la Biella Sport Xperience che ha saputo organizzare un evento a tutto tondo visto che sabato sera era in programma anche la Urban Trail delle Alpi Biellesi, una corsa podistica suddivisa in due percorsi, uno breve di 12 km e uno lungo di 21 km, con partenza sempre da piazza Vittorio Veneto. A dare il via agli oltre 200 iscritti alla competizione è stato  il passaggio della fiaccola degli Special Olympics.
 «Tutto sommato è andata bene - ha commentato il presidente di Biella Sport Xperience Enrico Cavallini -. Abbiamo avuto qualche problema durante l’Urban Trail per qualche segnale spostato a causa di una incomprensione tra i vari operatori al seguito della corsa». Appunti che torneranno buoni per il prossimo anno. 
«Il nostro obiettivo è la valorizzazione del territorio per questo, oltre al bellissimo panorama delle nostre strade, abbiamo fatto assaggiare diversi prodotti tipici».
Ma il pezzo forte del fine settimana è stata la Gran Fondo vinta da Diego Piva per gli uomini e da Anita Manzano tra le donne. Nonostante le limitazioni imposte dal prefetto sul numero massimo di partecipanti (700) e i due percorsi iniziali alla fine riuniti in uno solo intermedio per motivi di ordine pubblico, i concorrenti sono rimasti  molto soddisfatti: «Alcuni corridori non sono venuti per paura di non potersi iscrivere ma siamo riusciti comunque ad attirare più del doppio dello scorso anno. Anche dal punto di vista del percorso siamo stati fortunati: all’inizio era previsto anche il passaggio a Noveis ma i corridori all’arrivo mi hanno dato giudizi molto positivi sulla modifica e credo che questo sarà il percorso ufficiale anche per il prossimo anno».
«A parte qualche caduta e un paio di automobilisti impazienti agli incroci non si sono stati problemi. Questo grazie al lavoro coordinato con la Questura e el forze dell’ordine che ringrazio perchè hanno permesso lo svolgimento della manifestazione nella più totale sicurezza per gli atleti. Inoltre - ha concluso Cavallini - voglio ringraziare tutto gli sponsor, esclusivamente locali, che hanno reso possibile l’evento e tutti i componenti di Biella Sport Xperience che hanno fatto davvero un lavoro eccezionale».
Fabio Giacchetto

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