Golf, Max Campigli è re del Match Play
Il golf biellese si conferma fucina di talenti. L'ultimo a mettersi in luce è stato Massimiliano Campigli (16 anni ad agosto e fratello minore del nazionale Filippo) che lunedì ha vinto il titolo ai Campionati Nazionali Maschili Match Play/Trofeo Giuseppe Silva, disputati sul percorso del Circolo Golf Villa d’Este a Montorfano. Un'impresa storica per il golf locale, perché a dispetto di tanti piazzamenti è solo il secondo campionato italiano individuale (assoluto) conquistato da un giocatore biellese dopo Stefano Reale che si impose nel 1999 (al Golf Biella Le Betulle nei nazionali Medal), ma anche una vittoria che segna un record di precocità poiché in oltre 85 edizioni, solo lo sfortunato Teodoro Soldati riuscì a vincere da più giovane (13 anni nel 2013). Per iscrivere il proprio nome in un albo d'oro dove figurano, tra gli altri, i fratelli Molinari (con Francesco a segno nel 2004 ed Edoardo primo nel 2001) Campigli ha superato in finale Jacopo Guasconi (Zoate) per 1 up dopo un emozionante match di 36 buche che ha visto i due contendenti lottare colpo su colpo. Con il biellese che partiva forte portandosi 4 up dopo 18 buche, a cui faceva seguito la reazione di Guasconi, il quale dopo aver ridotto lo svantaggio a 3 down, rimetteva tutto in discussione vincendo le buche 34 e 35. Campigli, però, pareggiando con freddezza l’ultima buca riusciva a mantenere il decisivo vantaggio. Per arrivare alla finale il biellese aveva eliminato Takayuki Matsui (5/4), Giovanni Craviolo (3/2), Filippo De Gori (2/1) e Giacomo Fortini (2/1).Campigli, è al secondo successo in un campionato nazionale, dopo aver conquistato lo scorso anno quello Cadetti, mentre nel 2015 ha fatto suo il Trofeo Castelconturbia e il PGAI Junior Trophy e in questa stagione il Gran Premio Vecchio Monastero.«È il mio secondo titolo nazionale ma questa è sicuramente la mia vittoria più importante - racconta Massimiliano che sul green della buca 18 è stato immediatamente raggiunto da un raggiante Lorenzo Silva presidente del Golf Torino, circolo per cui è tesserato -. Sono molto contento anche per il mio livello di gioco, ho affrontato la fase match-play in maniera perfetta senza commettere praticamente errori. In semifinale dopo 17 buche ero -4 sullo score del giro, in finale molto bene le prime 18 buche, meno l'inizio delle seconde, ma ero in vantaggio e malgrado il recupero di Jacopo sono riuscito a vincere. Devo dire che la formula match-play (tabellone ad eliminazione diretta con i giocatori che si affrontano uno vs uno come nel tennis, ndr) è quella che più mi piace e tira fuori il meglio di me».Roberto LanzaLeggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 5 maggio 2016
Il golf biellese si conferma fucina di talenti. L'ultimo a mettersi in luce è stato Massimiliano Campigli (16 anni ad agosto e fratello minore del nazionale Filippo) che lunedì ha vinto il titolo ai Campionati Nazionali Maschili Match Play/Trofeo Giuseppe Silva, disputati sul percorso del Circolo Golf Villa d’Este a Montorfano. Un'impresa storica per il golf locale, perché a dispetto di tanti piazzamenti è solo il secondo campionato italiano individuale (assoluto) conquistato da un giocatore biellese dopo Stefano Reale che si impose nel 1999 (al Golf Biella Le Betulle nei nazionali Medal), ma anche una vittoria che segna un record di precocità poiché in oltre 85 edizioni, solo lo sfortunato Teodoro Soldati riuscì a vincere da più giovane (13 anni nel 2013). Per iscrivere il proprio nome in un albo d'oro dove figurano, tra gli altri, i fratelli Molinari (con Francesco a segno nel 2004 ed Edoardo primo nel 2001) Campigli ha superato in finale Jacopo Guasconi (Zoate) per 1 up dopo un emozionante match di 36 buche che ha visto i due contendenti lottare colpo su colpo. Con il biellese che partiva forte portandosi 4 up dopo 18 buche, a cui faceva seguito la reazione di Guasconi, il quale dopo aver ridotto lo svantaggio a 3 down, rimetteva tutto in discussione vincendo le buche 34 e 35. Campigli, però, pareggiando con freddezza l’ultima buca riusciva a mantenere il decisivo vantaggio. Per arrivare alla finale il biellese aveva eliminato Takayuki Matsui (5/4), Giovanni Craviolo (3/2), Filippo De Gori (2/1) e Giacomo Fortini (2/1).Campigli, è al secondo successo in un campionato nazionale, dopo aver conquistato lo scorso anno quello Cadetti, mentre nel 2015 ha fatto suo il Trofeo Castelconturbia e il PGAI Junior Trophy e in questa stagione il Gran Premio Vecchio Monastero.«È il mio secondo titolo nazionale ma questa è sicuramente la mia vittoria più importante - racconta Massimiliano che sul green della buca 18 è stato immediatamente raggiunto da un raggiante Lorenzo Silva presidente del Golf Torino, circolo per cui è tesserato -. Sono molto contento anche per il mio livello di gioco, ho affrontato la fase match-play in maniera perfetta senza commettere praticamente errori. In semifinale dopo 17 buche ero -4 sullo score del giro, in finale molto bene le prime 18 buche, meno l'inizio delle seconde, ma ero in vantaggio e malgrado il recupero di Jacopo sono riuscito a vincere. Devo dire che la formula match-play (tabellone ad eliminazione diretta con i giocatori che si affrontano uno vs uno come nel tennis, ndr) è quella che più mi piace e tira fuori il meglio di me».
Roberto Lanza
Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 5 maggio 2016