EuroChallenge, la Bonprix pronta a ricevere la favorita Le Mans
Miglior attacco contro miglior difesa: chi la spunterà mercoledì al Forum (ore 20.30) nella terza giornata di EuroChallenge? L’attacco stellare della Bonprix (96 punti a partita) o la difesa imperforabile del Le Mans Sarthe (56 punti concessi a gara)?
Il percorso. Le Mans ha finora sfruttato alla perfezione il fattore campo, che nessuno ha ancora spezzato nel Gruppo G. Ha battuto 72-66 i Giants alla prima giornata con 18 punti dell’ala Michal Ignerski (che abbiamo visto a Sassari e Roma nel 2012/13). Nella seconda ha vinto 71-52 il Ktp con 14 punti del play/guardia Daniel Ewing, ma altri 13 fondamentali di Ignerski uscendo dalla panchina. Finora in coppa non ha brillato l’ala francese Charles Kahudi, che in campionato viaggia a 14.1 punti e 6.6 rimbalzi per gara, mentre in EuroChallenge è fermo ai 2 punti nella prima partita, mentre non è sceso in campo nella seconda. Venerdì scorso, tuttavia, era regolarmente sul parquet in campionato anche se con numeri inferiori. Forse anche per “colpa” del rientro dall’infortunio della stella Rodrigue Beaubois, playmaker francese con 182 partite in maglia Dallas Mavericks alle spalle. Gli americani sono tre: Daniel Ewing, Shy Ely e Romero Osby. Completano la squadra e danno spessore e atletismo spesso uscendo dalla panchina.
Il commento. Ancora una volta l’atletismo sarà determinante: «Il campionato francese è già di per sé molto atletico - spiega il vice allenatore Francesco Viola -, visto che molti atleti transalpini sono di colore. In più ci sono tre americani. Le Mans parte con un quintetto molto francese e spesso fa uscire gli statunitensi dalla panchina: Ewing è una buona guardia, Ely un tiratore, Osby un giocatore draftato dagli Orlando Magic che sta cercando di costruirsi una carriera in Europa».
Matteo Lusiani