Domenica al via la 43ᵃ Biella-Piedicavallo
Questa domenica torna la classica corsa organizzata dal GAC di Pettinengo. Ma è un appuntamento doppio, con anche la settima edizione della Campiglia Piedicavallo
Domenica 17 marzo va in scena una delle corse podistiche su strada più antiche del territorio biellese. Sono 43 le edizioni della Biella-Piedicavallo, evento organizzato dal GAC Pettinengo in memoria di Ismar Pasteris che la tenne a battesimo nel lontano 1971 e poi ininterrottamente sino al 2001. Dal 2012, dopo
un decennio di stop, è il GAC a portare avanti il testimone. Una gara difficile, che stronca le gambe anche degli atleti più forti con quelle maledette ultime rampe che
portano all’arrivo: 18,7 chilometri con 615 metri di dislivello positivo con partenza da piazza Vittorio Veneto nel cuore di Biella e traguardo al centro di Piedicavallo, una delle piccole perle incastonate nella Valle Cervo.
L'albo d'oro
Nell’albo d’oro tanti grandi campioni: solo per citarne alcuni, Franco Arese, Gianni Demadonna, Walter Durbano a Maurizio Gemetto in tempi ormai lontanissimi, mentre dalla ripartenza troviamo tra gli altri Alberto Mosca, Xavier Chevrier, Italo Quazzola, Francesco Carrera, Michele Fontana e le quote rosa Marzena Michalska, Valeria Roffino e Camilla Magliano.
I record, per cause di forza maggiore (leggasi variazione di percorso per lavori) sono stati azzerati nel 2017 e attualmente appartengono al borgosesiano Francesco Carrera, vincitore nel 2022 (1h’2’29”) e alla burundiana Clementine Mukandanga, vincitrice nel 2021 in 1h14’59”. Nella passata stagione vinsero i già citati Michele Fontana a Valeria Roffino.
Evento doppio
Anche quest’anno l’evento sarà doppio: GAC propone anche la 7ª edizione della Campiglia-Piedicavallo che in passato si chiamava Balma-Piedicavallo, partendo dall’omonima frazione di Campiglia. Quest’anno a causa di lavori la partenza sarà invece in frazione Asmara, circa 1 km più in alto. Dunque anziché essere lunga 7 chilometri, sarà di 6 chilometri, sempre andando a percorrere l’ultima parte della gara lunga: i più duri insomma.
E chiaramente viene azzerato l’albo d’oro. Il record della originaria Balma-Piedicavallo rimane quindi nelle mani di Francesco Carrera (24’58” nel 2019) e di Matilde Bonino (29’59”) che se l’è aggiudicata per ben tre volte, l’ultima l’anno scorso, quando in campo maschile vinse invece il torinese Enrico Martino Oddone. Partenza per entrambe le corse alle ore 10 in contemporanea. Le premiazioni avverranno subito a termine gare con un montepremi complessivo di 1200 euro che verranno divisi tra i primi 5 uomini e le prime 5 donne della Biella-Piedicavallo, e di 500 euro per i primi 3 uomini e le prime 3 donne della Campiglia- Piedicavallo. Premi in natura di valore decrescente, invece, per i primi 3 delle 18 categorie Fidal previste.
Tutto questo grazie alla partnership con i numerosi sponsor da anni al fianco di GAC nell’organizzazione delle sue gare Ricchissimo come sempre il Ristoro finale grazie a Lauretana Birra Menabrea e Panificio Patti e curato dal Gruppo Alpini di Piedicavallo.
Le iscrizioni e le gare
Le iscrizioni si sono chiuse mercoledì e riapriranno per i ritardatari il giorno della gara nei Ritrovi di Biella e di Campiglia /Asmara. Al momento i partenti nelle due gare sono poco meno di 200, un numero per ora leggermente inferiore a quello del 2023 causa le numerose concomitanze e sovrapposizioni che ormai caratterizzano e penalizzano le gare storiche pe un calendario purtroppo ormai fuori controllo e privo di regole e rispetto.
Nella Prova che partirà dall’Asmara non ci saranno i primatisti della gara (nella vecchia partenza) e 3 volte vincitori Francesco Carrera e Matilde Bonino e per il settore maschile occhi puntati sul recente vincitore della Karneval Run Roberto Di Pasquale e sul valdostano azzurro di corsa in montagna, campione del mondo a squadre 2022 in Thailandia nella prova di sola salita, Henri Aymonod, per il podio maschile i nomi caldi a meno di inserimenti Last Minute potrebbero essere quelli Stefano Perardi (Battaglio Cus Torino) e Emanuele Ladetto (Atl. Santhia’).
Al femminile gara incerta ed aperta con nome caldo quello di Miriam Di Vincenzo (atl. Cafasse) vincitrice della seconda edizione.
Nella Gara classica con partenza da Biella, al femminile dopo le vittorie 2013 e 2023 Valeria Roffino reduce da un brillantissimo 6° posto ai campionati italiani di Cross di Cassino domenica scorsa, dovrebbe facilmente calare il tris. Per il podio femminile, nomi su cui puntare la primatista della corta Matilde Bonino, la specialista dei trail Lisa Borzani, Silvia Guenzani (Fulgor Prato Sesia) e la coppia del Climb Runners, Martina Baronio e Irene Corniati e la 2^ del 2022 Sarah Aimee.
Sciolte le riserve per leggeri problemi di salute che ne hanno condizionato la prova agli italiani di cross di domenica scorsa è giunta anche l’iscrizione del campione uscente Michele Fontana che come la moglie Valeria potrebbe bissare il successo 2023, dovrà vedersela soprattutto con Michele Belluschi (Grottini Team) già 3° nel 2018 e con il 4°e 5° della passata edizione, Chistian Agnolin (Gac Pettinengo) e Carlo Torello Viera (Gsa Valsesia). Tra le società grande presenza e lotta per la conquista del Trofeo tra GSA Valsesia, Biella Running e Atl.Santhia’.
Nella foto di copertina: Michele Fontana