Pallacanestro

Da Biella alla storia NBA: la notte magica di Sandro Mamukelashvili

La scorsa notte ha realizzato un impresa divenendo il primo giocatore nella storia NBA a segnare 34 punti in meno di 20 minuti di gioco.

Da Biella alla storia NBA: la notte magica di Sandro Mamukelashvili
Pubblicato:

A soli 14 anni, un giovane georgiano di nome Aleksandre Mamukelashvili decise di lasciare la sua casa e la sua famiglia per trasferirsi in Italia, con un sogno ben chiaro: diventare un giocatore di basket professionista. Si ritrovò a Biella nel 2013, in uno dei vivai più rinomati del paese. Non parlava una parola di italiano, si sentiva spaesato e insicuro, ma i suoi compagni non lo lasciarono solo. Giorno dopo giorno, si alternavano per insegnargli la lingua, e lui, per renderlo più semplice, chiese di essere chiamato "Sandro".

La partenza per gli Stati Uniti

Dopo tre anni intensi, colmi di crescita e sacrifici, arrivò il momento del grande passo: un'opportunità negli Stati Uniti grazie a una borsa di studio. Il distacco non fu facile, le lacrime segnarono quei giorni, ma il richiamo del basket era troppo forte.

A 25 anni uno dei migliori cestisti della NBA

Oggi, Sandro ha 25 anni, calca i parquet della NBA da quattro stagioni e continua a mantenere saldo il suo legame con l'Italia. Parla con affetto del paese che lo ha accolto, tanto che in una recente intervista ha dichiarato: "L'italiano lo parlo ancora tutti i giorni, non voglio dimenticarlo. È una lingua speciale e l'Italia è un posto che amo: la sua cultura, il suo cibo, la sua gente. Se avessi avuto la possibilità, avrei giocato per la Nazionale italiana".

San Antonio Spurs VS New York Knicks: il record

E proprio questa notte, nella sfida tra i San Antonio Spurs e i New York Knicks, ha scritto una pagina di storia. In soli 19 minuti di gioco, ha messo a referto numeri impressionanti:

  • 34 punti
  • 13/14 dal campo
  • 7/7 dalla lunga distanza
  • 6/7 da due
  • 9 rimbalzi
  • 3 assist
  • 0 palle perse

Un'impresa che lo ha reso il primo giocatore nella storia NBA a segnare 34 punti in meno di 20 minuti di gioco.

Ancora stretto il legame con Biella

Eppure, ciò che lo rende speciale non sono solo i numeri. Intervistato dopo la gara, gli allenatori, i compagni e persino Gregg Popovich lo chiamano semplicemente "Sandro". Un nome che per lui è diventato un simbolo, un pezzo di quella casa lontana che non ha mai dimenticato.

Le reazioni in Italia

In Italia, la sua prestazione ha fatto il giro dei social. Ex compagni di squadra e allenatori di Biella hanno ricordato i momenti passati con lui, sottolineando quanto fosse determinato e speciale già da ragazzino. "Si vedeva che aveva qualcosa di unico", ha commentato uno dei suoi ex coach. "Ora lo vediamo scrivere la storia in NBA, ed è un orgoglio incredibile".

Seguici sui nostri canali