Corsa, Mosca dominatore della Due Santuari (FOTOGALLERY)
Un successo a tutto tondo, quest'anno, per la Due Santuari Running. C'è l'imbarazzo della scelta: il meteo ha regalato una temperatura ideale per gli atleti; record di iscritti, che per la seconda volta nella storia di questa gara sono stati più di 400 (418 per l'esattezza, con 397 al traguardo); statistiche molto significative se si guarda ai 415 che hanno regolarmente ritirato il pettorale negli uffici gara allestiti il giorno precedente alla gara a Biella, nella sede dell’Apd Pietro Micca, e nella mattinata di martedì al Santuario di Graglia, con il servizio curato da AS Gaglianico 1974; ed infine un meccanismo perfetto, incrinato solo leggermente da un imprevisto assolutamente imponderabile: la transumanza, che nonostante il pronto intervento del vice presidente Pietro Micca Giuseppe Lanza (subito impegnato in un diplomatico tentativo di convincimento nei confronti dei margari) è purtroppo stata inevitabile.
Nulla di nuovo in campo maschile: nonostante il recente infortunio e successivo stop di un mese resiste il dominio incontrastato del “Re” della 2SR: Alberto Mosca (Atletica Palzola) che per la sesta volta consecutiva ha fatto il vuoto dietro le proprie spalle, concedendosi di dare un “cinque” a molti spettatori sul rettilineo d’arrivo. Il suo tempo di 1h 15' 11" denota ovviamente il leggero calo di forma dovuto alla fase di recupero ancora in corso, ma gli assicura un "gap" veramente importante da Franco Chiera (Base Running) giunto in 1h 18' 6", precedendo a sua volta di oltre un minuto Aldo Deambrogio della Podistica Torino, società presente in massa a questa ottava edizione (1h 19' 32" il suo tempo). Un po' di movimento invece in ambito femminile, col successo di Cristina Dosio (Atletica Gio' 22 Rivera) che con 1h 24' 33' stabilisce infatti il nuovo record del percorso sul nuovo tracciato in vigore dal 2013 (Ilaria Zaccagni, con 1h 21' 13" detiene il primato, conteggiato però sul percorso originale leggermente più corto e con un tratto finale meno impegnativo). A soli 7 secondi da Dosio la biellese Viviana Vellati dell'Atletica Candelo (1h 24' 40"); più distaccata invece la terza assoluta: sempre biellese, Lara Giardino dell'Atletica Saluzzo al traguardo di Oropa in 1h 27' 33".
R.E.S.
Foto Corrado Sartini
Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 4 giugno 2015
Un successo a tutto tondo, quest'anno, per la Due Santuari Running. C'è l'imbarazzo della scelta: il meteo ha regalato una temperatura ideale per gli atleti; record di iscritti, che per la seconda volta nella storia di questa gara sono stati più di 400 (418 per l'esattezza, con 397 al traguardo); statistiche molto significative se si guarda ai 415 che hanno regolarmente ritirato il pettorale negli uffici gara allestiti il giorno precedente alla gara a Biella, nella sede dell’Apd Pietro Micca, e nella mattinata di martedì al Santuario di Graglia, con il servizio curato da AS Gaglianico 1974; ed infine un meccanismo perfetto, incrinato solo leggermente da un imprevisto assolutamente imponderabile: la transumanza, che nonostante il pronto intervento del vice presidente Pietro Micca Giuseppe Lanza (subito impegnato in un diplomatico tentativo di convincimento nei confronti dei margari) è purtroppo stata inevitabile.
Nulla di nuovo in campo maschile: nonostante il recente infortunio e successivo stop di un mese resiste il dominio incontrastato del “Re” della 2SR: Alberto Mosca (Atletica Palzola) che per la sesta volta consecutiva ha fatto il vuoto dietro le proprie spalle, concedendosi di dare un “cinque” a molti spettatori sul rettilineo d’arrivo. Il suo tempo di 1h 15' 11" denota ovviamente il leggero calo di forma dovuto alla fase di recupero ancora in corso, ma gli assicura un "gap" veramente importante da Franco Chiera (Base Running) giunto in 1h 18' 6", precedendo a sua volta di oltre un minuto Aldo Deambrogio della Podistica Torino, società presente in massa a questa ottava edizione (1h 19' 32" il suo tempo). Un po' di movimento invece in ambito femminile, col successo di Cristina Dosio (Atletica Gio' 22 Rivera) che con 1h 24' 33' stabilisce infatti il nuovo record del percorso sul nuovo tracciato in vigore dal 2013 (Ilaria Zaccagni, con 1h 21' 13" detiene il primato, conteggiato però sul percorso originale leggermente più corto e con un tratto finale meno impegnativo). A soli 7 secondi da Dosio la biellese Viviana Vellati dell'Atletica Candelo (1h 24' 40"); più distaccata invece la terza assoluta: sempre biellese, Lara Giardino dell'Atletica Saluzzo al traguardo di Oropa in 1h 27' 33".
R.E.S.
qui le Foto di Corrado Sartini
Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 4 giugno 2015