«Controlli Comtec, serve uno sforzo»
Sembra passata un’eternità dalla primavera scorsa, quando il futuro di Pallacanestro Biella era in bilico e tutto da decifrare, prima del lieto fine. Nel frattempo sono successe talmente tante cose, belle e bruttissime, che ora pare strano trovarsi di nuovo a dover fare i conti con una prossima stagione che, ad oggi, non è affatto garantita. Tornano in campo la famiglia Angelico e i soci del club, per i quali maggio è il mese in cui si mette mano al portafoglio.
Quest’anno però, per motivi diversi - nelle premesse - dai precedenti, ovvero non per coprire il rosso della gestione stagionale che non c’è stato, ma per dare una spallata forte al debito pregresso che pesa come un macigno sui bilanci di Pallacanestro Biella. Da quest’anno, infatti, anche la Lnp si affiderà ai controlli della Comtec che valuterà le situazioni finanziarie di tutte le società che chiederanno di iscriversi al prossimo campionato di A2. O si rispettano certi parametri o si resta fuori. E proprio in virtù di questa nuova e positiva novità del regolamento che dovrebbe evitare al movimento e ai tifosi i tristi e deleteri casi di Veroli e Forlì, Biella si trova, forse prima del previsto, a dover pianificare con scientifica precisione un piano di rientro, pena l’esclusione dal campionato. Oggi, la società rossoblu non sarebbe in regola con tutti i parametri e viene da dubitare che nella stessa situazione ci siano molti altri sodalizi. Giovedì prossimo, una nuova riunione dei soci, dopo quella tenutasi giovedì scorso, dovrebbe mettere tutto nero su bianco per dar modo all’ad Gianni D’Adamo di procedere alle azioni necessarie per produrre tutte le garanzie richieste dalla Comtec: «Sono ottimista -spiega l’amministratore delegato - l’ultima riunione ha evidenziato un’unione d’intenti di tutti i soci che ci fa ben sperare per il futuro. Non va nascosto che i soci dovranno fare uno sforzo importante, ma la garanzia di bilanci cristallini come l’ultimo, che chiuderemo in pareggio, dà loro le motivazioni per contribuire a sanare i debiti pregressi che restano importanti pur se in via di estinzione».
Ma il rischio di brutte sorprese esiste?
«Direi di no, la situazione è chiara e, ripeto, la squadra dei soci è, se possibile, più unita di quella vista vincere in campo durante la stagione».
Tuttavia il prossimo budget non permetterà voli pindarici immaginiamo...
«No, anzi, qualcosina bisognerà limare, la prossima stagione e quella dopo, bisognerà ancora stringere i denti per poi provare a tornare ai livelli che competono a Biella e magari osare un po’».
E nel frattempo?
«Il progetto continua: punteremo sui giovani nostri e magari su quelli bravi di squadre di A, come nel caso di Laquintana, ma qui la palla passerà a Marco Sambugaro appena verrà definito il budget».
Gabriele Pinna
Sembra passata un’eternità dalla primavera scorsa, quando il futuro di Pallacanestro Biella era in bilico e tutto da decifrare, prima del lieto fine. Nel frattempo sono successe talmente tante cose, belle e bruttissime, che ora pare strano trovarsi di nuovo a dover fare i conti con una prossima stagione che, ad oggi, non è affatto garantita. Tornano in campo la famiglia Angelico e i soci del club, per i quali maggio è il mese in cui si mette mano al portafoglio.
Quest’anno però, per motivi diversi - nelle premesse - dai precedenti, ovvero non per coprire il rosso della gestione stagionale che non c’è stato, ma per dare una spallata forte al debito pregresso che pesa come un macigno sui bilanci di Pallacanestro Biella. Da quest’anno, infatti, anche la Lnp si affiderà ai controlli della Comtec che valuterà le situazioni finanziarie di tutte le società che chiederanno di iscriversi al prossimo campionato di A2. O si rispettano certi parametri o si resta fuori. E proprio in virtù di questa nuova e positiva novità del regolamento che dovrebbe evitare al movimento e ai tifosi i tristi e deleteri casi di Veroli e Forlì, Biella si trova, forse prima del previsto, a dover pianificare con scientifica precisione un piano di rientro, pena l’esclusione dal campionato. Oggi, la società rossoblu non sarebbe in regola con tutti i parametri e viene da dubitare che nella stessa situazione ci siano molti altri sodalizi. Giovedì prossimo, una nuova riunione dei soci, dopo quella tenutasi giovedì scorso, dovrebbe mettere tutto nero su bianco per dar modo all’ad Gianni D’Adamo di procedere alle azioni necessarie per produrre tutte le garanzie richieste dalla Comtec: «Sono ottimista -spiega l’amministratore delegato - l’ultima riunione ha evidenziato un’unione d’intenti di tutti i soci che ci fa ben sperare per il futuro. Non va nascosto che i soci dovranno fare uno sforzo importante, ma la garanzia di bilanci cristallini come l’ultimo, che chiuderemo in pareggio, dà loro le motivazioni per contribuire a sanare i debiti pregressi che restano importanti pur se in via di estinzione».
Ma il rischio di brutte sorprese esiste?
«Direi di no, la situazione è chiara e, ripeto, la squadra dei soci è, se possibile, più unita di quella vista vincere in campo durante la stagione».
Tuttavia il prossimo budget non permetterà voli pindarici immaginiamo...
«No, anzi, qualcosina bisognerà limare, la prossima stagione e quella dopo, bisognerà ancora stringere i denti per poi provare a tornare ai livelli che competono a Biella e magari osare un po’».
E nel frattempo?
«Il progetto continua: punteremo sui giovani nostri e magari su quelli bravi di squadre di A, come nel caso di Laquintana, ma qui la palla passerà a Marco Sambugaro appena verrà definito il budget».
Gabriele Pinna