CEVERSAMA, È SOLO PARI

Il Ceversama, ancora una volta, parte in quarta, potrebbe capitalizzare maggiormente nella prima frazione di gioco, ma poi cala, dovendo ancora fare i conti con una rosa ridotta all’osso e una panchina infarcita di giovanissimi non ancora pronto ad entrare nella mischia
Così il Gassino, scampato il pericolo, si fa sotto e soprattutto appare molto più cinico nell’approfittare della migliore situazione che gli passa per le mani. Gli ospiti sono nuovamente costretti ad inseguire e quando il risultato sembra destinato a scappare di mano, con Golzio riacciuffano un pari che non serve, in attesa dell’imminente derby con la Junior, a venire ricacciati lontano dalle zone caldissime di classifica. Nel finale, per una protesta di troppo, viene espulso mister Arrondini.
La partita. Il Cever potrebbe segnare già al 3': destro di Guzzone fuori di poco. E’ la prima occasione dell’incontro. All’11' Vitale ci prova da fuori. Il suo destro esce di poco a lato. Sei minuti più tardi una clamorosa opportunità sulla testa di Dos Santos: angolo battuto da Golzio, Dos Santos stacca e colpisce benissimo di testa ma Marcaccini è miracoloso. Al 20’ inizia un personalissimo Varacalli show che dura 20 minuti. Al 20' gol annullato all’attaccante per un fuorigioco decisamente dubbio. Al 27' destro al volo di prima intenzione che esce di poco alto.
Al 34' altro destro che esce di nulla. Sul finale di tempo viene ammonito Dos Santos. Dopo una fase finale di primo tempo che porta i colori del Cever, l’inizio della ripresa è piuttosto ruvido e scarno di emozioni. Vengono ammoniti Cavagnetto e Varacalli e al 9’ Noia per un fallaccio su Antoniotti. All’11' azione personale di Guzzone che crossa basso dalla destra ma Golzio da due passi spara fuori. Al 14' però il Gassino si porta in vantaggio grazie alla rete di Trentinella, che gela ma non stende il Ceversama. La reazione non manca anche se al 17' sempre Trentinella si fa trovare solo davanti a Mordenti. Prima salta il portiere e poi sbaglia a porta vuota fra le proteste dei verronesi che ravvisavano almeno due metri di fuorigioco non segnalato. Il Ceversama torna a mettere la testa avanti per un finale di gara nel quale avrebbe dovuto raccogliere di più. Golzio, primo terminale offensivo senza Mabritto, al 29' sbaglia il pareggio dal dischetto ma si rifà tre minuti più tardi con una punizione sotto al sette che non lascia scampo. E ancora lui, in coppia con Guzzone, si rende protagonista nel finale ma Marcaccini è nuovamente molto bravo. Viene espulso Arrondini e a poco servono le proteste per un secondo rigore questa volta non concesso, su Cavagnetto, dall’arbitro Papale di Torino.