Calcio e fair play: arbitro sbaglia, allenatore rimedia facendo segnare avversari
Gol su fuorigioco non visto, l'Accademia Borgomanero fa pareggiare la Biellese 1902 nell'Under 15 Regionale Piemonte. Parlano gli allenatori.
Sempre auspicando che diventi normalità, è bello raccontare, solo ogni tanto, gesti di sportività, che non sempre avvengono sui campi di calcio giovanile, come è successo domenica scorsa a Borgomanero, dove si è disputata una partita del campionato Under 15 Regionale Piemonte Valle d'Aosta tra l'Accademia e la Biellese 1902.
Gol su fuorigioco, Borgomanero fa pareggiare la Biellese
A spiegare nel dettaglio l'accaduto sono i due tecnici. Piercarlo Alloisio, mister della Biellese, ci illustra l'episodio: «Il primo tempo era terminato 0-0, ben giocato da entrambe le squadre. Al 18' della ripresa, a seguito di una nostra ripartenza dopo un calcio piazzato, un loro giocatore era rimasto dentro la nostra area, in fuorigioco. Il pallone è arrivato a lui, che ha segnato. L'arbitro, che fino a quel momento aveva condotto bene la partita, ha convalidato la rete, suscitando evidenti proteste da parte dei nostri sostenitori. Messa la palla al centro, noi ripartiamo e contemporaneamente il loro allenatore grida ai suoi di fermarsi e lasciarci andare in rete. Ordine recepito subito, permettendoci così di riportare il risultato in equilibrio. Segnato il gol, noi dirigenti e la squadra intera, siamo andati a complimentarci con la panchina avversaria, comprendendo perfettamente il gesto di fair-play, evidenziato anche da tutto il pubblico con un applauso. Vorrei dire che, in ventiquattro anni di carriera, non mi era mai successo un simile episodio e di incontrare una persona che posso davvero definire un vero signore. Quanto accaduto ha sicuramente fatto capire a tutti i ragazzi che la cosa più importante nel calcio non è vincere sempre e comunque, a tutti i costi, ma è la sportività. A fine partita, negli spogliatoi, ho sottolineato questo gesto, non così scontato, ai miei giocatori».
Il bel gesto del gol riparatore
L'allenatore dell'Accademia Borgomanero, Stefano Talarico, racconta così come è giunto a quella decisione: «Dopo il nostro gol, ho rivisto le immagini, perché dalla mia posizione non era facile valutare bene il fuorigioco contestato ed effettivamente sembrava esserci. L'arbitro, una ragazza molto giovane, quasi coetanea dei calciatori in campo, non ha però ritenuto di annullare la rete. A questo punto, dopo anche le vibranti proteste che erano in corso e vedendo la direttrice di gara in difficoltà, ho deciso di far segnare i bianconeri, per placare gli animi e sistemare le cose. Questo gesto mi è nato dal cuore e non credevo suscitasse così tanto risalto».
L'arbitro può sbagliare, come fanno i calciatori
Al di là del bel gesto, che rimane, un arbitro di qualunque sport dovrebbe poter sbagliare in serenità senza scatenare vibranti proteste e insulti. Come i calciatori sbagliano i gol, soli davanti al portiere, anche un direttore di gara può non accorgersi di un fuorigioco, o altro, che dalla tribuna appare lampante. Al campo o in palestra si va per divertirsi, tutti. Soprattutto molti genitori, in tutti i campi e in tutte le categorie, dovrebbero tenerlo a mente.
Redazione Sportiva Eco di Biella
Il commento del presidente della Fifa, Gianni Infantino
Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha ripreso la notizia pubblicata su Eco di Biella e PrimaBiella.it giovedì 18 gennaio e ha fatto una storia sul suo profilo personale Instagram da due milioni di followers:
«Durante questa partita Under 15 disputata in Italia, l'arbitro ha convalidato un gol segnato in fuorigioco. Tuttavia, l'allenatore della squadra che ha realizzato il gol ha immediatamente lasciato segnare gli avversari come segno di fair play, riconoscendo che il direttore di gara aveva commesso un errore, ma non è un problema perché tutti commettiamo errori. Il senso del nostro sport è proprio questo: bisogna sempre giocare con lo spirito giusto».