Calcio, Ceversama eliminato dal Volpiano

Calcio, Ceversama eliminato dal Volpiano
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Il Ceversama si trova a gestire in casa il passaggio alla finale di Coppa Piemonte, difendendo il 2-2 dell'andata. Gioca bene un tempo, alla grande, poi entra in campo con meno convinzione degli avversari e tanto basta per subire la rete che vale la partita e la qualificazione per il Volpiano. Con la mancata finale si allontanano un po' di piú le prospettive di ripescaggio, che comunque non si vanificano. Ceversama-Volpiano 0-1

RETE: 1' St. Zitolo
CEVERSAMA: Fiorio, Cerra, Comparone, Zerbola (13'st Melelli), Antoniotti, La Vecchia, Zoppetti, Basabe, Barbera, Dossena, Carnaroglio. A disp. Michela, Amorese, Pasqua, Scardoni, Cresto, Musso. All. Ragagnin.
VOLPIANO: Murano, Cavazzana, Di Marino, Ferrero S., Doria, Selvitano (39'st Camoletto) Amoruso (45'st Arnao), Ariaudo, Menabó, De Paola (29'st Ferrero L.). Zitolo. A disp. Leone, Carrera, Angiulli, Ragagnin. All. Ragagnin.
ARBITRO: Cassella di Bra (Ferrari, Caserta)
NOTE: Ammoniti Zerbola., Di Marino, Ferrero L., Ferrero S., Doria. Corner 3-2 per l Volpiano.

Di fronte a quasi 300 persone, il Ceversama fa del suo meglio e paga solo una distrazione.
Fasi di studio in avvio. Il Ceversama parte bene e sembra controllare la gara in fase difensiva. Davanti si fa sentire Dossena, al 7' è peró Comparone a calciare secco da lontano, ma Murano controlla. Al 14' si fa vedere il Volpiano con Menabó, a cui la difesa gialloblù lascia troppo spazio al limite dell'area: la botta è secca ma Basabe salva in angolo respingendo.
Al 20' grandissima azione del Ceversama. Carnaroglio sulla sinistra protegge la palla, la cede a La Vecchia che centra di prima intenzione per Dossena. Botta di prima intenzione di esterno collo che quasi spezza la traversa. il Ceversama col tridente punge e Dossena è in serata di grazia, spaziando su tutto il fronte offensivo. Cinque minuti piú tardi si guadagna una punizione in zona La Vecchia, ma Dossena la vuole per sè facendo infrangere la palla sulla barriera. Il Volpiano sembra subire senza troppa iniziativa, difendendo alto nel tentativo di colpire in contropiede.
Intorno alla mezz'ora qualche errore in disimpegno dei padroni di casa concede qualcosa al Volpiano. Zitolo al 33' calcia ma punizione dai 25 metri che si alza troppo sulla traversa. Due minuti piú tardi Carnaroglio va via sulla destra e viene messo giú. La Vecchia calcia la punizione ma è troppo morbida e centrale. Al 43' seconda traversa del Ceversama: Carnaroglio dialoga sulla destra, scambia e riceve e con un pallonetto morbido supera Murano ma non il ferro. Pochi secondi dopo Dossena vede Zerbola che, anche approfittando di un rimpallo, gira a rete ma lontano dal palo.
Intervallo movimentato da un furto negli spogliatoio del Volpiano, saccheggiato di soldi e cellulari. Attimi di tensione che sfociano in campo con un aumento dell'aggressività, tanto che dopo un minuto Zitolo riceve in area, fa due passi piuttosto libero e incrocia il vantaggio per il Volpiano. Il Ceversama sembra non patire troppo il colpo e al 7' Barbera viene fermato per fuorigioco lanciato a rete, interrompendo una netta occasione da gol. Al 12' Menabó parte in contropiede ma fortunatamente per i gialloblù incrocia troppo largo. Esce Zerbola ed entra Melelli. Manzo tenta la carta offensiva con il centrocampista vicino alle tre punte. E proprio Melelli, servito da un taglio fantastico di Barbera, da due passi spara alle stelle una palla che basterebbe spingere in rete con il portiere del Volpiano battuto. Il Ceversama non trova piú la brillantezza del primo tempo. Il ritmo cale. Il Volpiano difende e tenta qualche lancio lungo in contropiede. Gli ultimi dieci minuti sono un assedio sterile nella metà campo dei torinesi, che perdono tempo. Al 40' Carnaroglio potrebbe scavalcare il portiere ma si allunga troppo la palla. Melelli viene steso al 45' al limite ma la punizione di Barbera è inguardabile. Non basta il recupero, il Volpiano vince, vanifica il 2-2 dell'andata e vola in finale.

Turno di coppa anche per il Cossato, impegnato ad Arnad nella gara di andata di semifinale. I padroni di casa giocano meglio, e vincono meritando. Il presidente Bianchetto ne è convinto: "poteva andar meglio, ma la sconfitta ci sta. Onore agli avversari, anche se forse potevamo perdere con un passivo inferiore". L'Arnad vince 4-1 ma fra sette giorni si giocherá all'Abate.

Fabrizio Ceria

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