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Biella Rugby: «Puntiamo alla serie A»
Il Biella Rugby non nasconde la volonta? di puntare in alto, presentando la stagione 2017/2018 tenendo un “profilo alto”, forse mai visto in via Salvo d’Acquisto. L’addio di coach Callum McLean ha aperto un nuovo ciclo, nell’anno dei festeggiamenti per i 40 anni dalla nascita.
«Vogliamo dare un carattere piu? professionale alla parte sportiva, mantenendo l’atteggiamento amichevole di allegria e divertimento nel presentare il nostro rugby» spiega il presidente Vittorio Musso. Sara? questa la sfida chiave di una societa? che vuole cambiare mentalita?, senza tradire la propria tradizione. «La dimostrazione della volonta? di fare questo salto e? dato dall’aver chiamato giovani ragazzi che hanno esperienze di gioco di alto livello. Abbiamo bisogno di cominciare a portare risultati sportivi in una societa? che ha un impianto che fa invidia a molti: e? giusto anche per tutti i giocatori che in questi anni hanno preso botte in Serie B». L’obiettivo? «Sara? una stagione importante: il cambiamento delle regole (ci saranno di fatto tre promozioni in piu? in Serie A, la seconda categoria nazionale dopo l’Eccellenza, rispetto allo scorso anno ndr) non ci puo? far nascondere da obiettivi diversi rispetto alla promozione, anche se siamo consapevoli di come intraprendere un nuovo percorso non sia garanzia di risultati fin dal primo anno».
«Vogliamo dare un carattere piu? professionale alla parte sportiva, mantenendo l’atteggiamento amichevole di allegria e divertimento nel presentare il nostro rugby» spiega il presidente Vittorio Musso. Sara? questa la sfida chiave di una societa? che vuole cambiare mentalita?, senza tradire la propria tradizione. «La dimostrazione della volonta? di fare questo salto e? dato dall’aver chiamato giovani ragazzi che hanno esperienze di gioco di alto livello. Abbiamo bisogno di cominciare a portare risultati sportivi in una societa? che ha un impianto che fa invidia a molti: e? giusto anche per tutti i giocatori che in questi anni hanno preso botte in Serie B». L’obiettivo? «Sara? una stagione importante: il cambiamento delle regole (ci saranno di fatto tre promozioni in piu? in Serie A, la seconda categoria nazionale dopo l’Eccellenza, rispetto allo scorso anno ndr) non ci puo? far nascondere da obiettivi diversi rispetto alla promozione, anche se siamo consapevoli di come intraprendere un nuovo percorso non sia garanzia di risultati fin dal primo anno».
Luca Rondi
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Il Biella Rugby non nasconde la volonta? di puntare in alto, presentando la stagione 2017/2018 tenendo un “profilo alto”, forse mai visto in via Salvo d’Acquisto. L’addio di coach Callum McLean ha aperto un nuovo ciclo, nell’anno dei festeggiamenti per i 40 anni dalla nascita.
«Vogliamo dare un carattere piu? professionale alla parte sportiva, mantenendo l’atteggiamento amichevole di allegria e divertimento nel presentare il nostro rugby» spiega il presidente Vittorio Musso. Sara? questa la sfida chiave di una societa? che vuole cambiare mentalita?, senza tradire la propria tradizione. «La dimostrazione della volonta? di fare questo salto e? dato dall’aver chiamato giovani ragazzi che hanno esperienze di gioco di alto livello. Abbiamo bisogno di cominciare a portare risultati sportivi in una societa? che ha un impianto che fa invidia a molti: e? giusto anche per tutti i giocatori che in questi anni hanno preso botte in Serie B». L’obiettivo? «Sara? una stagione importante: il cambiamento delle regole (ci saranno di fatto tre promozioni in piu? in Serie A, la seconda categoria nazionale dopo l’Eccellenza, rispetto allo scorso anno ndr) non ci puo? far nascondere da obiettivi diversi rispetto alla promozione, anche se siamo consapevoli di come intraprendere un nuovo percorso non sia garanzia di risultati fin dal primo anno».
«Vogliamo dare un carattere piu? professionale alla parte sportiva, mantenendo l’atteggiamento amichevole di allegria e divertimento nel presentare il nostro rugby» spiega il presidente Vittorio Musso. Sara? questa la sfida chiave di una societa? che vuole cambiare mentalita?, senza tradire la propria tradizione. «La dimostrazione della volonta? di fare questo salto e? dato dall’aver chiamato giovani ragazzi che hanno esperienze di gioco di alto livello. Abbiamo bisogno di cominciare a portare risultati sportivi in una societa? che ha un impianto che fa invidia a molti: e? giusto anche per tutti i giocatori che in questi anni hanno preso botte in Serie B». L’obiettivo? «Sara? una stagione importante: il cambiamento delle regole (ci saranno di fatto tre promozioni in piu? in Serie A, la seconda categoria nazionale dopo l’Eccellenza, rispetto allo scorso anno ndr) non ci puo? far nascondere da obiettivi diversi rispetto alla promozione, anche se siamo consapevoli di come intraprendere un nuovo percorso non sia garanzia di risultati fin dal primo anno».
Luca Rondi
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