Biella Rugby: non puoi sbagliare

Biella Rugby: non puoi sbagliare
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Lo scorso venerdì 21 luglio, il Consiglio federale della Federazione italiana di rugby ha varato importanti novità per la prossima stagione. La principale innovazione prevista per la stagione 2017/2018 è il blocco delle retrocessioni dall’Eccellenza alla Serie A e dalla Serie A alla Serie B in vista dell’ampliamento a dodici squadre del massimo campionato nazionale e a trenta squadre per la seconda divisione. Inoltre, il campionato di Serie A Femminile sarà allargato a 20 squadre.

«La ristrutturazione dei campionati – spiega Cesare Maia, membro della Commissione tecnica federale e dirigente del Brc – nasce dalla volontà, in primis, di rilanciare il campionato di Eccellenza: abbiamo pensato che passare a 12 squadre sia un buon primo passo. Inoltre il campionato di Serie A era diventato anomalo, in quanto strutturato in due fasi: in base al piazzamento della prima parte di stagione, si accedeva al pool dei playoff o dei playout. Questo però portava le società a fare follie a metà stagione. Così abbiamo pensato a questa ristrutturazione, con il blocco per un anno delle retrocessioni».

La modifica che interessa di più al Biella Rugby è quella che prevede 7 promozioni in serie A, tre in più rispetto a quelle previste la scorsa stagione. «Le prime quattro di ogni girone – continua Maia – saliranno direttamente, mentre le seconde disputeranno degli scontri diretti». Le due perdenti degli scontri diretti, infine, si sfideranno in un’ulteriore spareggio che decreterà la settima squadra che conquista la promozione.

Si configura così una ghiotta occasione per la società gialloverde, che avrà sulla carta maggior possibilità di agguantare la promozione in Serie A. Per farlo, la squadra del neo allenatore Andrew Douglas, dovrà fare i conti con le undici franchigie che formano il girone 1: Amatori Novara, ASD Rugby Lyons (ripescata), Rugby Sondrio, Amatori Milano, CUS Milano, ASR Lecco, ASR Lumezzane, Monferrato Rugby, Amatori Alghero, Piacenza Rugby, Amatori Capoterra. Il campionato comincerà il 1° ottobre, con la consueta formula di partite di andata e ritorno: le ultime due del girone retrocederanno in Serie C.

Luca Rondi

Lo scorso venerdì 21 luglio, il Consiglio federale della Federazione italiana di rugby ha varato importanti novità per la prossima stagione. La principale innovazione prevista per la stagione 2017/2018 è il blocco delle retrocessioni dall’Eccellenza alla Serie A e dalla Serie A alla Serie B in vista dell’ampliamento a dodici squadre del massimo campionato nazionale e a trenta squadre per la seconda divisione. Inoltre, il campionato di Serie A Femminile sarà allargato a 20 squadre.

«La ristrutturazione dei campionati – spiega Cesare Maia, membro della Commissione tecnica federale e dirigente del Brc – nasce dalla volontà, in primis, di rilanciare il campionato di Eccellenza: abbiamo pensato che passare a 12 squadre sia un buon primo passo. Inoltre il campionato di Serie A era diventato anomalo, in quanto strutturato in due fasi: in base al piazzamento della prima parte di stagione, si accedeva al pool dei playoff o dei playout. Questo però portava le società a fare follie a metà stagione. Così abbiamo pensato a questa ristrutturazione, con il blocco per un anno delle retrocessioni».

La modifica che interessa di più al Biella Rugby è quella che prevede 7 promozioni in serie A, tre in più rispetto a quelle previste la scorsa stagione. «Le prime quattro di ogni girone – continua Maia – saliranno direttamente, mentre le seconde disputeranno degli scontri diretti». Le due perdenti degli scontri diretti, infine, si sfideranno in un’ulteriore spareggio che decreterà la settima squadra che conquista la promozione.

Si configura così una ghiotta occasione per la società gialloverde, che avrà sulla carta maggior possibilità di agguantare la promozione in Serie A. Per farlo, la squadra del neo allenatore Andrew Douglas, dovrà fare i conti con le undici franchigie che formano il girone 1: Amatori Novara, ASD Rugby Lyons (ripescata), Rugby Sondrio, Amatori Milano, CUS Milano, ASR Lecco, ASR Lumezzane, Monferrato Rugby, Amatori Alghero, Piacenza Rugby, Amatori Capoterra. Il campionato comincerà il 1° ottobre, con la consueta formula di partite di andata e ritorno: le ultime due del girone retrocederanno in Serie C.

Luca Rondi

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