Applausi per i campioni del futuro
Sui campi in terra rossa del Ct Biella si inizia a fare sul serio. Dopo la fase propedeutica delle qualificazioni nel fine settimana, i tabelloni principali del Memorial Renzo Bramanta -Trofeo Soland hanno potuto prendere il via e le promesse del tennis più brillanti finalmente sono scese in campo. E di certo non sono mancate le sorprese, soprattutto nel girone maschile. Sono infatti uscite prematuramente le teste di serie numero 1 e 2 del tabellone, il romeno Vincentiu Niculescu e il polacco Tomasz Dudek. Niculescu, afflitto da un problema alla spalla che ne ha limitato il servizio, ha dovuto arrendersi 6-4 6-3 ad un caparbio Lorenzo Foresti, mentre Gabriele Bosio è riuscito a frenare il cammino di Dudek al secondo turno imponendo il 6-2 7-6(6) finale. Nel campo femminile invece l’unico tonfo altisonante riguarda la tds numero 3 Polina Krupchenko, la russa si è arresa al perentorio 6-1 6-0 firmato Elisabetta Cocciaretto.
Prosegue senza intoppi invece il percorso della favoritissima Maria Lourdes Carle, solo sette giochi concessi alle avversarie nelle prime due uscite. Continua a stupire Francesca Valle, autrice di un percorso fin qui strepitoso. La classe 2001 conquista in coppia con l’argentina Azul Agustina Pedemonti la seconda vittoria in questo torneo, il primo successo sabato contro la compagna Denise Simonetti, e ieri sera di nuovo in campo per giocarsi il passaggio alle semifinali contro il duo tutto italiano composto da Chiesa e Peoni. Una strada quella intrapresa dalla giovane biellese che la porterà sicuramente lontano come ci spiega il suo maestro, Alessio Loglisci: «Nonostante sia tra le più giovani in questo torneo, Francesca ha dimostrato un potenziale notevole.
Per questa estate abbiamo già messo in programma diversi tornei come quello di Crema e di Milano per farle acquisire una maggiore consapevolezza nei propri mezzi». Nulla da fare invece per gli altri biellesi impegnati nel tabellone di doppio con le allieve del circolo Pezzin-Simonetti sconfitte 6-2 6-0 dalle sudamericane Boza Galdos-Labrana così come hanno dovuto cedere il passo, 6-2 6-1, la coppia affiatata Cappelletto e Rossi di fronte ai più quotati Arnaboldi e Perin. Infine Mello Rella e il compagno ceco Langmajer si sono inchinati 6-1 6-2 di fronte a Bordone e Camposeo.
«Siamo entusiasti per l’incredibile affluenza di pubblico - dichiara orgogliosamente sempre Loglisci -. Rispetto alla scorsa edizione abbiamo avuto una cornice all’altezza dei grandi tornei e sono molto felice per come il tennis, anche quello giovanile, sia ancora in grado di attrarre molti appassionati». Dalla gioia per il successo dell’evento ai pronostici sui favoriti con una menzione particolare alla colonia sudamericana presente: «Devo ammettere che sono rimasto a bocca aperta quando ho visto giocare i ragazzi provenienti dal Sud America, si nota da subito la loro abitudine nell’affrontare partite di alto livello. Anche i ragazzi di casa nostra però hanno dimostrato di essere all’altezza come Gabriele Bosio che ha disputato un incontro fantastico contro il ceco Dudek. Il livello generale è davvero molto elevato quest’anno». L’ingresso al circolo è libero e vale la pena vedersi un po’ di bel tennis che verrà.
Fabio Giacchetto
Sui campi in terra rossa del Ct Biella si inizia a fare sul serio. Dopo la fase propedeutica delle qualificazioni nel fine settimana, i tabelloni principali del Memorial Renzo Bramanta -Trofeo Soland hanno potuto prendere il via e le promesse del tennis più brillanti finalmente sono scese in campo. E di certo non sono mancate le sorprese, soprattutto nel girone maschile. Sono infatti uscite prematuramente le teste di serie numero 1 e 2 del tabellone, il romeno Vincentiu Niculescu e il polacco Tomasz Dudek. Niculescu, afflitto da un problema alla spalla che ne ha limitato il servizio, ha dovuto arrendersi 6-4 6-3 ad un caparbio Lorenzo Foresti, mentre Gabriele Bosio è riuscito a frenare il cammino di Dudek al secondo turno imponendo il 6-2 7-6(6) finale. Nel campo femminile invece l’unico tonfo altisonante riguarda la tds numero 3 Polina Krupchenko, la russa si è arresa al perentorio 6-1 6-0 firmato Elisabetta Cocciaretto.
Prosegue senza intoppi invece il percorso della favoritissima Maria Lourdes Carle, solo sette giochi concessi alle avversarie nelle prime due uscite. Continua a stupire Francesca Valle, autrice di un percorso fin qui strepitoso. La classe 2001 conquista in coppia con l’argentina Azul Agustina Pedemonti la seconda vittoria in questo torneo, il primo successo sabato contro la compagna Denise Simonetti, e ieri sera di nuovo in campo per giocarsi il passaggio alle semifinali contro il duo tutto italiano composto da Chiesa e Peoni. Una strada quella intrapresa dalla giovane biellese che la porterà sicuramente lontano come ci spiega il suo maestro, Alessio Loglisci: «Nonostante sia tra le più giovani in questo torneo, Francesca ha dimostrato un potenziale notevole.
Per questa estate abbiamo già messo in programma diversi tornei come quello di Crema e di Milano per farle acquisire una maggiore consapevolezza nei propri mezzi». Nulla da fare invece per gli altri biellesi impegnati nel tabellone di doppio con le allieve del circolo Pezzin-Simonetti sconfitte 6-2 6-0 dalle sudamericane Boza Galdos-Labrana così come hanno dovuto cedere il passo, 6-2 6-1, la coppia affiatata Cappelletto e Rossi di fronte ai più quotati Arnaboldi e Perin. Infine Mello Rella e il compagno ceco Langmajer si sono inchinati 6-1 6-2 di fronte a Bordone e Camposeo.
«Siamo entusiasti per l’incredibile affluenza di pubblico - dichiara orgogliosamente sempre Loglisci -. Rispetto alla scorsa edizione abbiamo avuto una cornice all’altezza dei grandi tornei e sono molto felice per come il tennis, anche quello giovanile, sia ancora in grado di attrarre molti appassionati». Dalla gioia per il successo dell’evento ai pronostici sui favoriti con una menzione particolare alla colonia sudamericana presente: «Devo ammettere che sono rimasto a bocca aperta quando ho visto giocare i ragazzi provenienti dal Sud America, si nota da subito la loro abitudine nell’affrontare partite di alto livello. Anche i ragazzi di casa nostra però hanno dimostrato di essere all’altezza come Gabriele Bosio che ha disputato un incontro fantastico contro il ceco Dudek. Il livello generale è davvero molto elevato quest’anno». L’ingresso al circolo è libero e vale la pena vedersi un po’ di bel tennis che verrà.
Fabio Giacchetto