Angelico: «Tifosi, vi chiedo pazienza»
BIELLA - È un momento delicato per l’Angelico. Due partite, due sconfitte. Ma nessuno ha perso la testa: «Sapevamo che erano gare molto difficili», commenta il presidente Massimo Angelico. Del resto, anche nella prima stagione di A2 Biella aveva cominciato con una gara persa in casa. E durante l'anno era incappata perfino in quattro ko consecutivi.
Domenica al Forum arriva Barcellona. Sarà una sfida tra deluse, visto che nemmeno a Pozzo di Gotto sono ancora arrivati punti. In più gli avversari hanno il problema dell'infortunio di Lenzelle Smith, operato al ginocchio: il sostituto per domenica (se verrà tesserato in tempo) è l’anglo-americano Michael Ojo, una combo guard alla quale il club ha proposto un mese di contratto con eventuali rinnovi settimanali. L'esterno ventisettenne è alto 1,95, ha spiccate qualità offensive, anche nel gioco in transizione. È reduce da una parentesi nella massima serie svedese, a Orebro chiusa con un totale di 12 partite, 12 punti e 4 rimbalzi di media col 38% da tre punti. Avversari dunque probabilmente al completo .
Presidente Angelico, la tranquillità intorno alla squadra sembra non mancare...
«Anche perché a Casale ho visto dei passi in avanti. Forse esordire davanti a 3800 persone per una squadra nuova e giovane ha messo un po' di pressione addosso ai giocatori. Ma domenica scorsa la squadra ha risposto meglio. Peccato non essere riusciti a sfruttare l'inerzia favorevole quando siamo tornati sul 61-60, lì la partita poteva cambiare. Questione di esperienza e di coesione. Più i ragazzi giocheranno e si alleneranno assieme, più miglioreranno. Bisogna solo avere pazienza».
Chi l'ha sorpresa e chi l'ha delusa in queste prime due uscite?
«Difficile giudicare in così poco tempo. Per ora metto tutti sullo stesso piano, nessuna sorpresa e nessuna delusione. Ma è chiaro che ci serve il 100% dagli americani e da chi è rimasto per aiutare i ragazzi più giovani ad inserirsi».
Come sta la squadra?
«Non sono a Biella in questi giorni, ma sono sempre in contatto. Mi dicono che i ragazzi sono tranquilli e che stanno proseguendo nel loro programma di lavoro. Certo, sotto il profilo psicologico, l'incontro di domenica è delicato. Torniamo in casa dopo due gare perse e un po' di pressione c'è. Dovremo essere bravi a trasformarla in voglia di vincere. Per questo chiedo anche ai tifosi di avere pazienza e di continuare ad aiutarci come hanno fatto contro Agrigento e Casale».
Matteo Lusiani
BIELLA - È un momento delicato per l’Angelico. Due partite, due sconfitte. Ma nessuno ha perso la testa: «Sapevamo che erano gare molto difficili», commenta il presidente Massimo Angelico. Del resto, anche nella prima stagione di A2 Biella aveva cominciato con una gara persa in casa. E durante l'anno era incappata perfino in quattro ko consecutivi.
Domenica al Forum arriva Barcellona. Sarà una sfida tra deluse, visto che nemmeno a Pozzo di Gotto sono ancora arrivati punti. In più gli avversari hanno il problema dell'infortunio di Lenzelle Smith, operato al ginocchio: il sostituto per domenica (se verrà tesserato in tempo) è l’anglo-americano Michael Ojo, una combo guard alla quale il club ha proposto un mese di contratto con eventuali rinnovi settimanali. L'esterno ventisettenne è alto 1,95, ha spiccate qualità offensive, anche nel gioco in transizione. È reduce da una parentesi nella massima serie svedese, a Orebro chiusa con un totale di 12 partite, 12 punti e 4 rimbalzi di media col 38% da tre punti. Avversari dunque probabilmente al completo .
Presidente Angelico, la tranquillità intorno alla squadra sembra non mancare...
«Anche perché a Casale ho visto dei passi in avanti. Forse esordire davanti a 3800 persone per una squadra nuova e giovane ha messo un po' di pressione addosso ai giocatori. Ma domenica scorsa la squadra ha risposto meglio. Peccato non essere riusciti a sfruttare l'inerzia favorevole quando siamo tornati sul 61-60, lì la partita poteva cambiare. Questione di esperienza e di coesione. Più i ragazzi giocheranno e si alleneranno assieme, più miglioreranno. Bisogna solo avere pazienza».
Chi l'ha sorpresa e chi l'ha delusa in queste prime due uscite?
«Difficile giudicare in così poco tempo. Per ora metto tutti sullo stesso piano, nessuna sorpresa e nessuna delusione. Ma è chiaro che ci serve il 100% dagli americani e da chi è rimasto per aiutare i ragazzi più giovani ad inserirsi».
Come sta la squadra?
«Non sono a Biella in questi giorni, ma sono sempre in contatto. Mi dicono che i ragazzi sono tranquilli e che stanno proseguendo nel loro programma di lavoro. Certo, sotto il profilo psicologico, l'incontro di domenica è delicato. Torniamo in casa dopo due gare perse e un po' di pressione c'è. Dovremo essere bravi a trasformarla in voglia di vincere. Per questo chiedo anche ai tifosi di avere pazienza e di continuare ad aiutarci come hanno fatto contro Agrigento e Casale».
Matteo Lusiani