Angelico sconfitta in casa

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(23 apr) Non sarà un finale di campionato per deboli di cuore, perché l’Angelico, che incappa in una serata storta nell’importante match contro Varese, dovrà affrontare le ultime gare con il fiato sospeso e il coltello fra i denti, perché Teramo ha cancellato Montegranaro e Brindisi, pur perdendo, vanta ancora uno scontro diretto da disputare.
(23 apr) Non sarà un finale di campionato per deboli di cuore, perché l’Angelico, che incappa in una serata storta nell’importante match contro Varese, dovrà affrontare le ultime gare con il fiato sospeso e il coltello fra i denti, perché Teramo ha cancellato Montegranaro e Brindisi, pur perdendo, vanta ancora uno scontro diretto da disputare.
Ad un certo punto della partita, a poco più di cinque minuti dalla fine, dopo un avvio disastroso e un recupero parziale, l’Angelico potrebbe anche rivoltare la partita, ma nel momento in cui sarebbe necessario affondare la lama, una serie di soluzioni affrettate e scelte discutibili permette a Varese di rientrare nel match e di vincere agevolmente malgrado una lunga girandola di tiri liberi. Finisce 81-89 per Varese.
Il passo falso Angelico sta nell’approccio alla gara. E nei primi minuti Biella paga lo scotto più pesante. Varese gioca sulle percentuali perfette e in meno di tre minuti va avanti sul 14-3. Cancellieri aggiusta qualcosa, Biella sembra scrollarsi la paura della palla a due e contiene la Cimberio, ma concede 28 punti nel primo quarto.
In campo, a dar supporto al reparto lunghi formato da un buon Jurak e da un evanescente Salyers c’è Cuccarolo, per sei minuti, ma non si alzerà mai dalla panchina Ekperigin, il centro Usa con passaporto inglese messo velocemente sotto contratto nel dopo Cantù. Questione di scelte. Nel secondo quarto infatti Biella accorcia: Sosa entra in partita e si scatena: dal 23-36 su una bomba di Ranniko con sei minuti ancora da giocare, incomincia a rosicchiare punto su punto agli avversari e ad animare un Lauretana Forum che non attende altro che un segnale per scatenarsi. A riposo Biella va sul meno cinque (40-45), ma è nel terzo periodo che ha la grande occasione. Soragna decide di sopperire a qualche errore di troppo al tiro dei compagni (male Slaughter, sempre più un inutile passaporto Usa, specialmente a vedere quanto contribuiscano gli stranieri nelle squadre avversarie, ndr) e prende in mano le redini della gara. E’ lui, a 50 secondi dalla fine, con un tripla (58-57) prima, e sulla sirena con un lungo da due (60-57) ,ad illudere i quattromila che esplodono in un boato.
Si tratta però solo di un fuoco di paglia. La panchina non dà quanto sperato, Viggiano non imbrocca una delle sue serate migliori. A metà dell’ultimo periodo Varese torna avanti (66-67 con una tripla di Goss con sei minuti da giocare) e malgrado il time out di Cancellieri, alla ripresa è palla persa e schiacciata di un “beccatissimo” Ron Slay, ma che si scatena e in pochi minuti chiude il conto e la partita, supportato da uno Stipcevic sempre freddo nei momenti delicati.
Con la sconfitta Biella resta a quota 18, ma viene agganciata da Teramo. Al momento, a guardare la classifica, Teramo resta penultimo per la differenza canestri e Biella salva, ma le prossime tre gare saranno davvero al cardiopalma.
Fabrizio Ceria

ANGELICO-CIMBERIO 81-89
(17-28; 40-45; 60-57)
ANGELICO BIELLA: Sosa 16 (4/5, 2/7), Chessa 7 (2/4, 1/2), Viggiano 13 (5/10, 0/4), Salyers 15 (6/8, 1/5), Jurak 10 (2/2, 0/1), Moraschini (0/1), Soragna 16 (5/8, 2/4), Slaughter 4 (2/4, 0/3), Cuccarolo. N.e.: Ekperigin, Minessi. All. Cancellieri
CIMBERIO VARESE: Rannikko 18 (5/8), Goss 10 (2/5, 1/4), Kangur 15 (4/5, 2/3), Fajardo 15 (3/9, 1/1), Slay 20 (5/8, 1/1), Galanda (0/1, 0/1), Serapinas (0/3), Stipcevic 11 (0/2, 3/6). N.e.: Mian, Demartini, Lenotti, Bernardi. All. Recalcati
ARBITRI: Sabetta, Sardella, Ramilli
NOTE - Tiri liberi: A 11/16 C 22/28, rimbalzi: A 30 (Vigiano 7), C 41 (Fajardo 16); assist: A 13 (Soragna 4), C 16 (Goss 6). Antisportivo a Sosa al 17' (11-19), a Kangur al 28' (53-57). Usciti 5 falli: Sosa, Viggiano. Parziali - 5': 9-16; 15': 25-36; 25': 49-54; 35': 66-69. Spettatori 3908, incasso 48171.

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