Angelico non solo al ritmo di Jazz & Mike

Angelico non solo al ritmo di Jazz & Mike
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BIELLA - Il Club ha saputo accompagnare per la prima volta in modo (quasi) egregio l’attesa dei tifosi che fremono di vedere all’opera con i due punti in palio la nuova Angelico, creando diversi eventi ad hoc (lesinando solo sul basket giocato), avvicinando, fuori dal parquet, il pubblico ai giocatori  che domenica avranno l’importante compito di vincere il derby con Casale. Impresa tutt’altro che semplice.

Perchè l’avversaria è forte (rivedremo il 37enne Fabio Di Bella, ma occhio al bomber Emegano), perchè la pressione sta tutta su Biella che giocherà in un Forum affamato di grandi giocate, soprattutto quelle della premiata ditta Ferguson-Hall che già ha abituato la platea a grandi cose. Certo anche coach Ramondino, che li conosce, avrà pensato a come limitarli, dunque domenica (palla a due alle 18) potrebbe essere l’occasione dei compagni italiani, più o meno (o zero) navigati, che per forza di cose potranno godere di qualche libertà extra in campo.

Il pandemonio orchestrato dalla Curva Barlera farà il resto, mentre gli abbonamenti, che chiudono domani, dovrebbero attestarsi attorno a quota 1400, una bella conferma di questi tempi. L’attesa è per 3000 tifosi: una grande festa del basket, giusto per cominciare.

Curiosità. Per molti versi vedremo la prima squadra veramente costruita, secondo le possibilità economiche, dal gm Sambugaro e da coach Carrea che l’anno scorso, anche se in tempi diversi, erano arrivati in corsa senza poter pianificare nulla. Questa Angelico, invece, ha un’idea precisa di gioco corale che non gravita solo attorno alle due stelle americane, come l’anno scorso. Per vederla applicata è presumibile dover aspettare un po’. Domenica, per vincere occorrerà soprattutto carattere, soprattutto all’inizio.

Gabriele Pinna

BIELLA - Il Club ha saputo accompagnare per la prima volta in modo (quasi) egregio l’attesa dei tifosi che fremono di vedere all’opera con i due punti in palio la nuova Angelico, creando diversi eventi ad hoc (lesinando solo sul basket giocato), avvicinando, fuori dal parquet, il pubblico ai giocatori  che domenica avranno l’importante compito di vincere il derby con Casale. Impresa tutt’altro che semplice.

Perchè l’avversaria è forte (rivedremo il 37enne Fabio Di Bella, ma occhio al bomber Emegano), perchè la pressione sta tutta su Biella che giocherà in un Forum affamato di grandi giocate, soprattutto quelle della premiata ditta Ferguson-Hall che già ha abituato la platea a grandi cose. Certo anche coach Ramondino, che li conosce, avrà pensato a come limitarli, dunque domenica (palla a due alle 18) potrebbe essere l’occasione dei compagni italiani, più o meno (o zero) navigati, che per forza di cose potranno godere di qualche libertà extra in campo.

Il pandemonio orchestrato dalla Curva Barlera farà il resto, mentre gli abbonamenti, che chiudono domani, dovrebbero attestarsi attorno a quota 1400, una bella conferma di questi tempi. L’attesa è per 3000 tifosi: una grande festa del basket, giusto per cominciare.

Curiosità. Per molti versi vedremo la prima squadra veramente costruita, secondo le possibilità economiche, dal gm Sambugaro e da coach Carrea che l’anno scorso, anche se in tempi diversi, erano arrivati in corsa senza poter pianificare nulla. Questa Angelico, invece, ha un’idea precisa di gioco corale che non gravita solo attorno alle due stelle americane, come l’anno scorso. Per vederla applicata è presumibile dover aspettare un po’. Domenica, per vincere occorrerà soprattutto carattere, soprattutto all’inizio.

Gabriele Pinna

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