Angelico, la volata inizia da Voghera
BIELLA - L’assist del paisà Ryan Arcidiacono per il buzzer beater di Kris Jenkins che ha dato il titolo Ncaa 2016 al college di Villanova, ha aggiunto un altro, splendido, capitolo all’enciclopedia del basket alla voce ultima azione e tiro della vittoria. Il bello di questo sport è anche questo, chiedersi quali mille soluzioni Jazzmarr Ferguson poteva scegliere nei secondi finali della sconfitta con Reggio Calabria. Posto che la sua scelta di innescare Marco Venuto aveva pagato grandi dividendi in altra occasione ed è stata quindi rispettabilissima, ora è tempo di godersi le ultime tre partite di stagione regolare. Nel finale del 2015 nessuno avrebbe scommesso molto sul traguardo playoff nel mirino dell’Angelico.
Passata ‘a nuttata, come direbbe il capitano Luca Infante, dopo la delusione, seguita a tante gioie in serie, in casa Angelico ci si tuffa dunque in clima derby che durerà ben due settimane, cominciando da Voghera, domenica alle 20.30, con l’ambiziosa Tortona determinata a vincere la volata per il primo posto con Scafati; poi si tornerà al Forum, la domenica successiva, quando la sfida rivincita con Omegna potrebbe già essere quella decisiva per il verdetto playoff. La vittoria nel posticipo di Trapani, a Roma, ha rivalutato le azioni Angelico che ora, calendario alla mano, potrebbe mirare all’ottavo posto qualificante anche vincendo solo una gara su tre, posto che Casale (con cui l’Angelico vanta differenza canestri positiva) non le vinca tutte. Trapani (avanti nel conteggio canestri) ha due gare in casa, Biella solo una, per cui il settimo posto dovrebbe essere dei siciliani. Dalla teoria alla pratica, però c’è parecchia differenza, soprattutto quando ci sono di mezzo gli avversari di turno. L’obiettivo Angelico è incamerare le due vittorie che darebbero la certezza. Fossero tre, allora forse tornerebbe in ballo anche il settimo posto. Sotto a chi tocca.
Gabriele Pinna
BIELLA - L’assist del paisà Ryan Arcidiacono per il buzzer beater di Kris Jenkins che ha dato il titolo Ncaa 2016 al college di Villanova, ha aggiunto un altro, splendido, capitolo all’enciclopedia del basket alla voce ultima azione e tiro della vittoria. Il bello di questo sport è anche questo, chiedersi quali mille soluzioni Jazzmarr Ferguson poteva scegliere nei secondi finali della sconfitta con Reggio Calabria. Posto che la sua scelta di innescare Marco Venuto aveva pagato grandi dividendi in altra occasione ed è stata quindi rispettabilissima, ora è tempo di godersi le ultime tre partite di stagione regolare. Nel finale del 2015 nessuno avrebbe scommesso molto sul traguardo playoff nel mirino dell’Angelico.
Passata ‘a nuttata, come direbbe il capitano Luca Infante, dopo la delusione, seguita a tante gioie in serie, in casa Angelico ci si tuffa dunque in clima derby che durerà ben due settimane, cominciando da Voghera, domenica alle 20.30, con l’ambiziosa Tortona determinata a vincere la volata per il primo posto con Scafati; poi si tornerà al Forum, la domenica successiva, quando la sfida rivincita con Omegna potrebbe già essere quella decisiva per il verdetto playoff. La vittoria nel posticipo di Trapani, a Roma, ha rivalutato le azioni Angelico che ora, calendario alla mano, potrebbe mirare all’ottavo posto qualificante anche vincendo solo una gara su tre, posto che Casale (con cui l’Angelico vanta differenza canestri positiva) non le vinca tutte. Trapani (avanti nel conteggio canestri) ha due gare in casa, Biella solo una, per cui il settimo posto dovrebbe essere dei siciliani. Dalla teoria alla pratica, però c’è parecchia differenza, soprattutto quando ci sono di mezzo gli avversari di turno. L’obiettivo Angelico è incamerare le due vittorie che darebbero la certezza. Fossero tre, allora forse tornerebbe in ballo anche il settimo posto. Sotto a chi tocca.
Gabriele Pinna