in rossoblu nella stagione 2007/2008

Addio a Brandon Hunter, ex stella di Pallacanestro Biella, morto a 42 anni

L'americano fu protagonista di un grande campionato con l'Angelico in Serie A

Addio a Brandon Hunter, ex stella di Pallacanestro Biella, morto a 42 anni
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Il mondo internazionale del basket piange la morte di Brandon Hunter, ex giocatore Nba e di Pallacanestro Biella nella stagione 2007/2008, morto all'età di 42 anni. La notizia è stata diffusa con post sul social X (ex Twitter) da  Jeff Boals,  head coach della Ohio University, dove in gioventù Hunter era stato una stella, vestendo la casacca dei Bobcats. Non sono note le cause del decesso dell'ex giocatore nato a Cincinnati che dopo aver provato la carriera da allenatore aveva deciso di passare a quella dietro la scrivania nel mondo del basket.

Ex Nba poi la carriera in Europa

Scelto nel Draft del 2003 dai Boston Celtics, Hunter aveva giocato poi anche con gli Orlando Magic  prima di sbarcare in Europa.  Giocatori dalle grandi potenzialità, non era riuscito esprimerle appieno, non sfruttando la grande occasione avuta nel 2005 al Panathinaikos Atene, complice la sfortuna che lo vide fratturarsi un polso, causa del successivo taglio. A lungo obiettivo estivo del gm Marco Atripaldi, era stato il suo erede Daniele Baiesi ad ingaggiarlo per l'Angelico, nella stagione di Serie A 2007-2008, che disputò egregiamente giocando 31 partite a 13 punti, 9,2 rimbalzi con un high di 17 contro la Fortitudo Bologna, schiacciando 1,3 volte, servendo 1 assist e recuperando 1,7 palloni di media a partita giocando 28 minuti.

Angelico e Hunter, una stagione da ricordare

Un po' di storia. Nell'estate 2007, Daniele Baiesi raccoglie il testimone di Atripaldi, mentre Bechi costruisce una squadra giovane e piena di entusiasmo, ripartendo da Cotani, Barlera e dalla classe '83 italiana con Rosselli, Daniele Cinciarini e Santolamazza, a cui si aggiungerà a novembre Spinelli. Dall'estero arrivano prospetti interessanti come Jerebko, mentre gli americani sono tre esordienti provenienti dalla NBDL: Troy Bell, B.J. Elder e Kevinn Pinkney, più Brandon Hunter. La partenza è sopra ogni attesa e l'Angelico taglia alcuni storici traguardi, come il 2º posto al termine dell'andata e la semifinale di Coppa Italia (k.o. contro la vincitrice Avellino). Nel ritorno si verifica un calo fisiologico, anche per la gioventù e l'inesperienza. A marzo Langford rimpiazza Bell (che va anche lui a Casale). L'obiettivo di inizio stagione della salvezza è raggiunto con largo anticipo insieme ad alcune grandi vittorie, come con Milano e la Fortitudo, che impreziosiscono la stagione.

Gabriele Pinna

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