35° Rally Lana, gran ritorno nell'Italiano: si corre sulle speciali che hanno fatto storia!
Via questa sera con la super prova notturna e sabato di gara con Campedelli, Signor, Fontana e Pinzano tra i favoriti alla vittoria.
Con ben 119 iscritti al 35. rallyLANA 2022 si parla di record. E’ quello fatto segnare dalla gara che come miglior performance stagionale di adesioni per una gara del Campionato Italiano Rally Asfalto, la serie Tricolore di cui da quest’anno la competizione biellese fa parte. Un gradito ritorno nel “tricolore”, per la gara, sia per il suo passato, che quindi anche per i tanti motivi tecnico-sportivi che offre. Stasera e domani ci corre!
Da una parte la sfida per il Campionato Italiano, dall’altra quella per la coppa della 1^ zona ed ecco che le strade del biellese, da domani in prima serata saranno un palcoscenico unico di sport e spettacolo.
Tra i protagonisti annunciati con le ben 19 vetture a trazione integrale delle massime categorie (Wrc e Rally2), l’uomo da battere sarà Simone Campedelli, fresco reduce da un fantastico secondo posto assoluto al Rally di Roma Capitale nel fine settimana scorso, un palcoscenico europeo.
35° Rally Lana, gran ritorno dell'Italiano: si corre!
Un bottino pieno, quello ottenuto dal cesenate, con due vittorie ad Elba e Salento, le uniche due gare disputate prima dell’assenza al “Marca”, trovandosi a guardare negli occhi il trevigiano Marco Signor, attuale leader con appena 2,5 punti di vantaggio, grazie al terzo posto del precedente episodio tricolore siglato al Rally della Marca.
Sarà un dello tra loro, ma sono in diversi a cercare l’attico della classifica. Atteso a dare continuità dopo la vittoria al “Marca” è Corrado Fontana, sulla Hyundai i20 WRC, il quale non può più permettersi altri passi falsi al netto dei cinque risultati utili in sei presenze che conteranno per la classifica finale di campionato. Potrà invece provare a sfruttare il “fattore casa” Corrado Pinzano (nella foto Massimo Bettiol), l’unico tra gli iscritti al campionato a poter vantare tre presenze nelle ultime edizioni nel suo Rally Lana, dove gli manca però la vittoria. Il biellese affiancato ancora da Marco Zegna sarà al via con la Volkswagen Polo Rally2, attualmente è sesto nella classifica tricolore e vorrà riscattare il ritiro amaro, in trasferimento, dell’ultima trasferta nel trevigiano.
In forza alla classe maggiore per il CIRA torna in corsa anche il ceccanese Stefano Liburdi, dopo l’assenza al Marca, per la prima volta con al fianco Doriano Maini sulla Hyundai i20 Rally2 di Friulmotor. Poi, l’obiettivo per il ligure Francesco Aragno sarà quello di aumentare la confidenza con le quattro ruote motrici della Skoda Fabia, assecondato da Andrea Segir alla sua terza gara consecutiva su una vettura di classe Rally2. Torna poi dopo un’assenza dalla prima prova dell’Elba il lucchese Alessio Della Maggiora, ancora in coppia con il blasonato Sauro Farnocchia.
SCINTILLE NELLA COPPA DI ZONA
Se il confronto “tricolore” si annuncia infuocato, non da meno sarà quello per la frizzante Coppa di 1^ zona. L’aostano Elwis Chentre, con la sua Skoda Fabia, è reduce da due vittorie (Grappolo e Alba) che lo hanno proiettato al vertice della classifica assoluta scavalcando il primo leader stagionale (e vincitore del Lana 2021) Davide Caffoni, che proprio al Lana tornerà in scena nella Prima Zona dopo la vittoria al Valli Ossolane. Chentre e Caffoni per il titolo della zona di Piemonte e Valle d’Aosta dovranno vedersela con le analoghe vetture dei vari Jacopo Araldo e Federico Santini, tutti pronti ad onorare al meglio il loro “Lana”.
Tutte da gustare saranno anche le battaglie che si annunciano nelle varie classi, in particolare fra le 32 vetture top a due ruote motrici, capitanate dai leader di zona Emanuele Rosso (Renault Clio Rally4) e Mattia Pizio (Peugeot 208 Rally4), dall’under 25 Riccardo Pederzani (Renault Clio), dagli specialisti delle Super1600 Luca Frare, Massimo Lombardi e Massimo Fradelizio, l’altro primattore biellese Omar Bergo (Clio Maxi).
Particolarmente attese anche le lotte a livello di trofei monomarca, ad esempio con il cuneese Matteo Giordano che punta a un successo decisivo nella Suzuki Rally Cup e con il siciliano Giovanni Lanzalaco alla caccia della terza vittoria consecutiva nel Renault Clio Trophy. Ma Trofeo Pirelli Accademia, Peugeot Competition, R Italian Trophy e Michelin Rally Cup garantiscono ulteriore pepe in tutte le categorie.
IL PROGRAMMA E LE PROVE
Aprirà il rally il fascino notturno della leggendaria salita al Santuario di Oropa sommata alle insidie della precedente Tracciolino per una speciale d’apertura da 23,5 km simbolicamente intitolata alla Città di Biella, ai suoi appassionati, ai suoi proattivi imprenditori e collaborative forze dell’ordine e autorità. Ma anche alla tradizione di un rally tornato ai vertici della specialità grazie all’impegno vincente della rallyLANA.ALIVE a.s.d. con la New Turbomark a curarne in modo impeccabile gli aspetti tecnico-sportivi.
Poi ci saranno le insidie sotto il sole e il caldo - a meno di non insolite bizze del meteo - di un trittico di prove diurne da ripetere due volte che uniscono la storia recente a quella di un tempo. Bielmonte (lunga 10,4 km) che amplia l’esaltante prova Rosazza, località da cui prende le mosse, dagli impegnativi e stretti tornanti. Ailoche (da 11,5 km), che basta il nome per risvegliare mille ricordi. Infine Curino (portata a 13,35 km), la prova simbolo del rallyLANA: dagli anni ’70 è come il “Turini” per il rallye di Montecarlo.
Il sempre esaltante e scenografico via sarà alle 21 di venerdì da piazza Martiri della Libertà a Biella. Poi, dopo la selettiva speciale d’apertura “Città di Biella” (dalle 21.23), il riordino notturno e restart alle 7.56 di sabato 30 luglio per la lunga giornata finale con i due passaggi sulle tre prove speciali (il primo al via fra le 8.38 e le 10.04, il secondo fra le 14.33 e 15.59) inframmezzati da riordino (dalle 11.06 alle 12.56) e parco assistenza (uscita dalle 13.51) a Biella. Arrivo finale in Piazza Martiri della Libertà dalle ore 17.01.