il caso

Scuole senza prof. Annullate le nomine congiunte da graduatorie di istituto

Niente Organico Covid: sarà sciopero. Intanto, per restare in tema di attribuzioni e incarichi, il clima si accende.

Scuole senza prof. Annullate le nomine congiunte da graduatorie di istituto
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Stringeranno i denti per tutta la settimana, gli istituti scolastici del Biellese, che lunedì hanno riaperto le classi con molti meno docenti in cattedra. Ora ognuno sta procedendo alle nomine dalle proprie graduatorie.

Annullate le nomine congiunte

Annullate le nomine congiunte da graduatorie di istituto, ogni singola scuola sta inviando le convocazioni per le supplenze brevi, maternità, malattie e per i posti accantonati ai futuri vincitori del concorso straordinario. Nella giornata di martedì pomeriggio, vista l'esiguità dei posti su alcuni ordini di scuola, i dirigenti scolastici hanno deciso di non ricalendarizzarle più.

Dice Giuseppe Faraci: «Come Anief abbiamo fatto di tutto perché si facessero, preso però atto dell'annullamento definitivo, abbiamo chiesto e preteso la pubblicazione delle disponibilità delle supplenze temporanee all'albo on line di ogni istituzione scolastica. Onde evitare che ogni singola scuola nominasse in ordine sparso e quindi con scadenze diverse, tale da creare non poche difficoltà al docente convocato, in merito alla decisione da prendere, abbiamo anche preteso che le convocazioni da GI venissero inoltrate con stessa data di scadenza per l'invio della disponibilità. La data di scadenza concordata è quella di giovedì 15 entro le 12».

Organico Covid

Intanto, per restare in tema di attribuzioni e incarichi, il clima si accende. I sindacati sono pronti a indire sciopero, dopo che a Roma, sul Decreto Aiuti bis, circa la scuola è passato un solo emendamento, quello che abroga la figura del docente esperto «ma rimangono nei fatti tutti gli incentivi previsti per gli 8mila super insegnanti fra 10 anni - critica l’Anief nazionale - E nessuna conferma dell’organico aggiuntivo, sebbene sposata a parole da diverse forze parlamentari e necessaria per la ripresa delle attività didattiche, né alcuna integrazione delle graduatorie dell’ultimo concorso straordinario bis a fronte di 43mila cattedre non coperte nelle recenti immissioni in ruolo». Di fatto, Anief ha annunciato che è scattato subito lo stato di agitazione e presto sarà sciopero.

 

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