Scuole, il "Gae Aulenti" lascerà Città Studi
La visione della Provincia per il futuro è legata al polo hi-tech di viale Macallè. Centrali acquisto e ristrutturazione della palazzina ex Atap che prima servirà all’Avogadro
L’avvio dei lavori al primo piano dell’ex palazzina Atap, in viale Macallè, non è solo un intervento votato al fabbisogno immediato di aule, in questo caso cinque destinate temporaneamente al liceo “Avogadro”, bensì un tassello importante per la predisposizione del “piano scuole” che la Provincia di Biella ha già chiaro da qui ai prossimi anni, includendo anche la scuola hi-tech progettata per l’area posteriore all’ex Atap.
Lavori al via
Sì, perché i lavori di ristrutturazione al piano superiore della palazzina ex Atap, che prenderanno avvio tra poco e verranno ultimati a ottobre, consentiranno di accogliere gli studenti del liceo Scientifico al momento interessato da importanti interventi di adeguamento sismico alla sede centrale, ma quando i liceali torneranno “a casa” (giugno 2025) i nuovi spazi saranno aperti ai ragazzi del “Gae Aulenti”, che è in sofferenza di aule e in parte allocato a Città Studi consentendo lo spostamento dei Geometri e quello dei corsi meccanici da Città Studi in sede centrale.
Questo il disegno anticipato dal presidente della Provincia di Biella, Emanuele Ramella Pralungo, durante la presentazione del cantiere in fase di avvio: «Noi continuiamo ad avere una carenza di aule alla quale sopperire. La nostra strategia politica è quella da una parte di avere acquisito la palazzina e dall’altra di continuare a insistere sulla scuola hi-tech». Cioè il polo dell’agro-alimentare. In questo modo, tutti gli indirizzi dell’istituto tecnico e professionale sarebbero concentrati, vicinissimi, su viale Macallè. Lo sguardo del piano però tiene conto dell’esigenza di tutte le superiori: «Questo ci consentirà di tenere i locali di Città Studi per evenienze».
Servizio completo in edicola oggi, giovedì 8 febbraio, su Eco di Biella.