Për fortun-a ch’i j’oma l’òrt: il nostro orgoglio
Una rubrica con accenni dël dialët ëd Bièla anche nella versione Audio
IL PORTA ZIZZANIA di Michele Porta
Ascolta (qui) il testo anche in dialetto
La manifattura del Piemonte chiude il 2022 meglio del previsto e fa meglio della media italiana grazie al settore automotive. È il quadro che emerge dall'analisi congiunturale curata dall'Ufficio Studi di Unioncamere Piemonte. Punto debole, come emerge dallo studio, è la frenata degli investimenti determinata, in un caso su cinque, dai rincari dell’energia.
Ieri, al «bar dell’angolo», due pensionati sfogliando il giornale commentavano la notizia: «Bòja fàuss!»
Sarà anche aumentata la produzione, ma i soldi per cambiare l’auto dove li prendiamo?
Con mille euro al mese paghiamo le bollette, compriamo al discount la pasta, l’olio e il prosiutto, perché, grazie a «col tòch ëd tèra», la conserva «is la foma dëspërnui». «A la fin dël mèis i j’oma gnanca na lira». «S’a và nen, i la foma ‘ndé!»
Comunque il settore cresce, crea posti di lavoro e «la pension i la pijoma». «Për boneur ch’i j’oma l’òrt», che è il nostro orgoglio.
Le traduzioni dall'italiano al dialët ëd Bièla sono curate da Andrea Di Stefano autore di: «Leĝe e scrive ‘l piemontèis. Gramàtica e antologia dla lengua piemontèisa e dël dialët ëd Bièla»