Tour in moto nel biellese: i percorsi più interessanti
Il periodo dell'anno che tanti motociclisti attendono per mesi è finalmente arrivato; la primavera ha portato in dote tempo mite e belle giornate, ideali per andare in giro in sella alla propria due ruote per una semplice gita fuori porta (magari per il lunedì di Pasquetta) oppure per un'escursione a tappe. Partendo da Biella è possibile seguire diversi itinerari alla scoperta del territorio e dei borghi che puntellano la provincia biellese oppure si inoltrano nel Basso Piemonte, fino alle suggestive località delle Langhe e del Monferrato. Nel nostro approfondimento vediamo quali sono i percorsi più interessanti da affrontare in moto, approfittando già delle prime settimane di primavera.
Cosa fare prima di rimettere la moto in strada
Naturalmente, prima di mettersi in viaggio, anche solo per una breve escursione, occorre controllare che il mezzo sia perfettamente funzionante in ogni sua parte, soprattutto per ragioni di sicurezza. Come anche i rider meno esperti sapranno, vanno anzitutto verificate le condizioni degli pneumatici, con particolare attenzione ad eventuali danni materiali o usura eccessiva. Qualora il battistrada presenti un'altezza inferiore a 1mm (il limite massimo di usura tollerato per legge), è bene acquistare un treno di gomme nuove; sul mercato c'è ampia scelta e, per farsi un'idea di massima, si può consultare un portale specializzato come Euroimport Pneumatici, utile sia per reperire informazioni che per comparare prezzi e offerte. Se le gomme sono integre e non presentano problemi di usura, occorre anche verificare la pressione di gonfiaggio prima di mettere la moto su strada.
In secondo luogo, il check-up include un controllo ai freni e alle parti elettronicche ed elettriche, in particolare i fanali, le luci di posizione e le frecce. Infine, è bene non trascurare le parti meccaniche, soprattutto la catena, che deve essere pulita e ben lubrificata.
I principali itinerari da fare in moto tra Biella e provincia
Con partenza da Biella, è possibile intraprendere svariati percorsi, sia dirigendosi verso nord - fino ai confini con la Valle d'Aosta o in Valsesia - oppure a sud, per un tour tra le Langhe, il Roero e il Monferrato.
Biella - Rosazza - Monte Mucrone
Il primo itineriario si snoda tra le prealbi biellesi; partendo dal capoluogo, e imboccando la SP200, la prima tappa è Trivero, un piccolo borgo caratterizzato da giardini e aree naturali (tra cui il 'Bosco animato). Proseguendo sulla SP100 si giunge ad Andorno Micca, altro centro abitato con un interessante nucleo storico; l'escursione prosegue passando per Tollogno per poi risalire, dopo essersi immessi sulla SP144, fino alla risersa naturale di Valle Oropa. Da qui si può risalire la Valle Cervo fino a Rosazza, un paesino popolato da un centinaio di anime e soprannominato "Il borgo più misterioso d'Italia", per i legami con l'esoterismo e la massoneria. Lungo il tragitto è possibile fare una breve deviazione da Oropa fino ai piedi del Monte Mucrone e provare a scalare a piedi Poggio Frassati.
Biella - Oropa - Biella
Tour 'ad anello' alla scoperta delle prealpi biellesi con partenza ed arrivo a Biella. Imboccando la SS758 in direzione est, la prima tappa è Bocchetta di Margosio (volendo, è possibile anche un pit stop intermedio a Cossato), una località panoramica dalla quale è possibile ammirare, in lontananza, anche la cima del Monviso. In alternativa, ci si può fermare all'oasi Zegna, prima di ripartire per Bielmonte, un vero e proprio 'balcone' sulle prealpi locali. Restando sulla SP115, si giunge a Bocchetto di Sessera, uno dei valichi di montagna più suggestivi dell'arco alpino piemontese; proseguendo verso ovest, si può includere un passaggio a Rosazza, prima di 'scendere' a valle e raggiungere Oropa, l'ultima tappa che precede il rientrno a Biella.