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Lavorare da casa: come proteggere la propria privacy con una VPN

Lo smart working è sempre più diffuso. Sia i dipendenti di aziende private che di aziende pubbliche trovano più comodo e agevole lavorare da casa. Quando si lavora dal proprio studio casalingo, però, non bisognerebbe mai trascurare le insidie della rete. Ecco come difendersi utilizzando una VPN

Lavorare da casa: come proteggere la propria privacy con una VPN
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I dati sullo smart working relativi al 2021 ci offrono la misura di come questo metodo di lavoro sia sempre più diffuso. Nel mese di marzo 2021, quindi passate le limitazioni più stringenti e le normative restrittive, è stato osservato come i lavoratori dipendenti in smart working siano stati 5,37 milioni: di questi 1,95 milioni lavorano in grandi aziende, 830 mila nelle PMI, 1,15 milioni nelle microimprese e 1,44 milioni nella pubblica amministrazione.

A questi vanno sicuramente aggiunti tutti i liberi professionisti, le partite IVA e tutti i lavoratori autonomi. Se ne deduce, quindi, che il numero di lavoratori in smart working sia sicuramente sottodimensionato. Ma, se le restrizioni sono cessate, perché il lavoro a distanza continua a essere così popolare?

Le ragioni per cui lo smart working è popolare

La pandemia ha messo in evidenze alcune storture della nostra vita quotidiana. Con la caduta delle restrizioni, molto semplicemente, un gran numero di persone ha deciso che tornare alla vita precedente non è accettabile o conveniente. Basti pensare, ad esempio, al tempo medio che gli italiani impiegano per raggiungere il posto di lavoro. Chi ha un’auto o un qualsiasi mezzo di trasporto privato deve affrontare tutte le mattine traffico stradale e disagi. Nelle grandi città, infatti, il tragitto verso il lavoro può essere lungo ed estenuante, allungando la giornata lavorativa anche oltre l’orario d’ufficio.

Non migliore la situazione per chi si affida al trasporto pubblico: sovraffollamento, ritardi e scioperi possono rendere molto difficoltosa la vita dei pendolari. Ecco perché molti decidono di riappropriarsi del tempo libero e lavorare a distanza. È l’occasione ideale anche per tutti i cosiddetti lavoratori fuorisede, ovvero coloro che sono costretti a pagare un canone d’affitto per risiedere nella città del lavoro. L’impiego da casa alleggerisce il bilancio familiare.

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui il lavoro di casa, anche in assenza di specifiche normative ordinarie, è preferito da impiegati e datori di lavoro. Va da sé che quindi la maggior parte della giornata lavorativa si svolge online, tramite la rete di casa. Qui, però, iniziano a sorgere alcuni problemi di cui tenere conto. Ecco quali sono e perché non si possono ignorare.

Privacy e vulnerabilità dei dati personali

Quando navighiamo su internet, specialmente se per motivi di lavoro, la privacy è un bene decisamente prezioso e inalienabile. Anche inviando una semplice mail a un collega, stiamo producendo documentazione aziendale, che dovrebbe essere riservata e trattata nella massima sicurezza. 

Non è infrequente, infatti, che a partire dal PC di un singolo dipendente che lavora da casa tutta l’azienda subisca un attacco hacker con conseguenze disastrose. Ecco perché insieme alla strumentazione necessaria per lavorare (uno spazio confortevole, un PC, una connessione a internet veloce) è obbligatorio dotarsi di difese contro l’azione di malintenzionati. La soluzione, per fortuna, c’è. Grazie alle reti VPN si può tutelare la propria riservatezza online e tenere alla larga ogni tipo di hacker o virus. Il funzionamento della Virtual Private Network è semplicissimo. Una VPN crea un ponte fra il proprio dispositivo e il server d’arrivo. Ciò significa che i dati in entrata e in uscita, invece di essere convogliati sui canali abituali, vengono dirottati su un mezzo crittografato e sicuro. 

Utilizzare una VPN, quindi, permette di ottenere una sicurezza maggiore quando si naviga online, in quanto nessuno al di fuori dell’utilizzatore potrà sapere quali pagine sono state visitate e quali informazioni vengono realmente scambiate. Le VPN, proprio per questa ragione, sono spesso fornite dalle aziende ai singoli dipendenti. I datori di lavoro ne ricavano un doppio vantaggio: il primo è quello della privacy e della riservatezza, l’unico modo per tutelare i beni immateriali dell’impresa. Il secondo è quello della creazione di un canale di comunicazione sicuro fra i dipendenti. Acquistando la medesima VPN per tutti quanti non ci si dovrà preoccupare di creare una rete intranet: tutte le comunicazioni possono passare in modo veloce e sicuro tramite la VPN.

Utilizzare questo tipo di rete è semplicissimo: i servizi online sono molteplici, basta scegliere quello più adeguato e stipulare un abbonamento (in genere molto economico). Una volta attivata nulla cambierà per l’utente finale, tranne la garanzia di protezione contro hacker e virus potenzialmente dannosi.

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