Intelligenza artificiale per la sicurezza in Rsa
Nella RSA Anni Azzurri di Santena è stato sperimentato con successo un dispositivo intelligente anticaduta per la sicurezza notturna degli anziani
Presso la RSA Anni Azzurri di Santena è stata effettuata con successo la sperimentazione che ha introdotto un nuovo sistema avanzato per il monitoraggio notturno della sicurezza degli ospiti della struttura.
Il sistema utilizza l'intelligenza artificiale per garantire una maggior sicurezza per gli ospiti e che, attraverso sensori ottici, aiuta a prevenire le cadute e supporta l’attività assistenziale ed infermieristica degli operatori sociosanitari, durante la notte.
Il dispositivo non effettua registrazioni video ma fornisce uno streaming diretto di 15 secondi, attivato manualmente dall’operatore solo in seguito all’alert di rilevamento di movimenti anomali. L’utilizzo dell'intelligenza artificiale migliora progressivamente la sua capacità di rilevamento, adattandosi alle esigenze specifiche di ciascun residente: nel tempo, alert più mirati consentono di ridurre gli interventi non necessari.
Il sistema, oltre ad avere un ruolo chiave nella prevenzione delle cadute e delle lesioni da pressione, contribuisce a migliorare la qualità dell’assistenza e della vita dell’ospite, supportando il carico di lavoro dello staff nei turni notturni.
“L’adozione di tecnologie come questa – dice il Direttore Generale Anni Azzurri, Giuseppe Motta - rappresenta un passo importante verso l'assistenza sempre più innovativa e personalizzata che vogliamo offrire nelle nostre residenze. Stiamo investendo molto in sistemi all’avanguardia che ci consentano il continuo miglioramento sia della sicurezza della nostra assistenza che della qualità dei servizi erogati. Un percorso di crescita aziendale anche di carattere culturale che i nostri operatori hanno abbracciato con professionalità ed entusiasmo”.
“La scorsa estate – dice Vitaliano Latella, direttore della Residenza Anni Azzurri di Santena - abbiamo introdotto questo nuovo sistema, in stretta collaborazione con il personale OSS e infermieristico, per valutarne gli impatti sulla sicurezza degli ospiti e sul lavoro degli operatori: il feedback ricevuto dal personale è stato estremamente positivo, così come quello delle famiglie. Attualmente, sono stati coperti 71 posti letto su un totale di 101”.
Come funziona il dispositivo
- Sensori ottici intelligenti: Un sensore ottico viene montato a soffitto in corrispondenza di ciascun letto, in modo da poter monitorare i movimenti dell’ospite. I sensori rilevano i movimenti anomali e, in caso di necessità, inviano un alert sonoro al tablet in dotazione al personale nel turno notturno.
- Streaming in tempo reale: Quando viene attivato un allarme, il dispositivo avvia una ripresa in streaming di 15 secondi, visibile sul tablet, permettendo allo staff di valutare immediatamente la situazione senza invadere la privacy (non vi è registrazione video continua).
- Alert personalizzati: Gli avvisi arrivano in tempo reale, accompagnati da un suono specifico che aiuta il personale a distinguere gli allarmi. Grazie all'interfaccia intuitiva dei tablet, l'operatore può aprire l'immagine e verificare se è il caso di intervenire immediatamente, se serva assistenza o se si tratti di un falso allarme che non richiede intervento immediato.
Apprendimento adattivo: Il sistema utilizza l'intelligenza artificiale per conoscere progressivamente le abitudini motorie di ciascun ospite, riducendo i falsi allarmi e aumentando la precisione nel rilevamento di situazioni critiche, riconoscendo i movimenti che potrebbero indicare una caduta imminente o altre emergenze.