reazioni alla nomina

Pichetto ministro: "Immensa responsabilità"

"Le linee programmatiche che Giorgia Meloni illustrerà alle Camere rappresenteranno su questo fronte la nostra bussola per il percorso che ci attende"

Pichetto ministro: "Immensa responsabilità"
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Pichetto ministro: "Immensa responsabilità"

"L’Italia ha il suo Governo scelto finalmente dai cittadini che hanno deciso di donarci una immensa responsabilità. Con grande emozione e anche con un pizzico di orgoglio, permettetemi di dire Grazie a mia moglie Renza, ai miei Marco, Annalisa e Davide e ai miei otto meravigliosi nipoti che più di tutti sentiranno il carico di questa nuova sfida. Da padre ma soprattutto da nonno, l’auspicio è quello di poter donare una nuova speranza a chi merita un futuro all’altezza del nostro meraviglioso Paese".

Sono le parole scritte sulla sua pagina Facebook da parte di Gilberto Pichetto Fratin, neo ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica del governo guidato da Giorgia Meloni. Oggi, dopo il giuramento avvenuto ieri, è in programma il primo consiglio dei ministri non prima del passaggio delle consegne tra l'ex premier Mario Draghi e la leader di Fratelli d'Italia.

Nella serata di ieri, è arrivato alla stampa una breve nota del parlamentare biellese eletto con Forza Italia: "Le linee programmatiche che il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, illustrerà alle Camere nei prossimi giorni rappresenteranno su questo fronte la nostra bussola per il percorso che ci attende, nel solco di  quanto fatto finora soprattutto  in termini di energia dal Premier Draghi e dal Ministro Cingolani".

Le reazioni dei giornali nazionali

Oltre a ricevere i complimenti dai politici locali e da numerosi cittadini, Pichetto non avrà un'agenda di lavoro facile su un tema spinoso come quello dell'Ambiente. A ricordarlo sono i giornali nazionali. Per il Fatto Quotidiano "si è detto a favore sia di una semplificazione radicale nelle procedure autorizzative degli impianti da rinnovabili sia dei rigassificatori e di un raddoppio della produzione di gas nazionale per arrivare ad almeno 8-10 miliardi di metri cubi annui". Per Domani è "favorevole a nuove estrazioni di gas in Italia, contrario a regole sulla plastica, non ostile però alle rinnovabili. Non ha esperienza di diplomazia del clima, un problema visto che non avrà solo i negoziati europei sul gas a cui badare, ma anche quelli Onu sui cambiamenti climatici, che iniziano tra poche settimane".

Infine Il Giornale: "«Green» e sviluppo industriale non possono procedere disgiunti: non è stata dunque casuale la scelta di porre Pichetto alla guida del ministero che dovrà seguire due linee di azione: salvaguardare l'ambiente e ripensare rapidamente una strategia energetica che per il Paese si è rivelata disastrosa. Percorrere, in proposito e come lui stesso ha sottolineato, la linea pragmatica del suo predecessore Roberto Cingolani il quale, tra l'altro, aveva «spiazzato» chi (i «grillini») si era adoperato per la sua candidatura".

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