Esclusiva Eco di Biella - I Paperoni (e non) della Regione Piemonte
I redditi dichiarati in Regione nel 2020. Pochi sopra i 100mila, molti “poveri”
I redditi in Regione
Sfogliando le centinaia di pagine recanti la situazione reddituale e patrimoniale, attuale e pregressa, di giunta e consiglio regionale del Piemonte, si scoprono cose interessanti. Diciamo subito che i “Paperoni” stanno in gran parte all’opposizione e li guida il dottor Mario Giaccone, consigliere regionale uscente e già presidente dell’ordine dei Farmacisti torinesi. Lo scorso anno Giaccone ha dichiarato guadagni per oltre 273mila euro.
Ci sono poi situazioni paradossali: la consigliera-commerciante vice presidente di Confcommercio che dichiara al Fisco poche centinaia di euro; il consigliere regionale padre di due figli che ha speso per la campagna elettorale il triplo di quanto guadagnato l'anno prima. E poi i recordman di proprietari di terreni o case.
Il "podio" in Regione
Dietro di lui, con 207mila euro, il professor Mauro Salizzoni, un luminare nei trapianti di fegato, eletto con il Partito democratico, e già fra i candidati sindaco di Torino: si è ritirato non godendo dell’appoggio unanime. Il terzo gradino del podio è condiviso da un paio di leghisti: Gianluca Gavazza e Riccardo Lanzo, staccatissimi con 120mila euro dichiarati.
E i biellesi?
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