La foto dei leader del centro destra biellese a testa in giù scatena la bagarre Delmastro-Biasetti
L'attacco del sottosegretario: "Noi facciamo politica per amore loro distillano odio. Che Bruschi prenda le distanze"
Sale (sgradevolmente) di livello la campagna elettorale a Biella. L'ultimo elemento scatenante è una discutibile immagine dei leader del centro destra biellese (da Delmastro al candidato sindaco Olivero, dal ministro Pichetto all'onorevole Pella ai leader di partito fino all'ultimo arrivato, il cavallo di ritorno Dino Gentile) pubblicata a testa in giù, su facebook, da un ex candidato di sinistra, Luca Biasetti.
«Vista da questa prospettiva - il commenta dell'ex candidato di Voglio Sinistra - il parterre di #tuttimaschi che la destra vuole al governo della città, è molto più facilmente riconoscibile». Il riferimento a Piazzale Loreto è chiaro.
La foto è stata ripostata da Delmastro con un commento, sempre su facebook
"E comincia la campagna elettorale a Biella nel più sinistro e collaudato dei modi. La sinistra, infatti, inizia la sua campagna di odio. Fanno proprio tanta tenerezza….non riescono proprio a non evocare la violenza politica sommaria, non riescono proprio a confrontarsi sui contenuti, non riescono proprio a rispettare la democrazia e a riconoscere l’avversario. Spero che la candidata a Sindaco del Pd e tutto il Pd locale voglia prendere immediatamente e senza tentennamenti le distanze e condannare il gesto di questo “galantuomo”….di Neanderthal. Per parte nostra continueremo con il sorriso sulle labbra, lasciando la schiuma rabbiosa a chi digrigna i denti perché conosce, come unico sentimento politico, l’odio".
Il comunicato stampa del sottosegretario: "Scegliere fra la politica per amore e chi distilla odio"
"Non è ancora cominciata la campagna elettorale e già assistiamo alla solita, vetera, frusta, logora e consumata violenza politica come cifra esistenziale di una sinistra fuori dal mondo e fuori tempo massimo - aggiunge in un successivo comunicato stampa il sottosegretario Andrea Delmastro di Fratelli d'Italia - Non preoccupa questa sinistra, ma sconcerta per la violenza, per la violenza del messaggio, per la bestiale e triviale stupidità. La sinistra continua a distillare odio, evocando violenze sommarie di piazza perché non riesce a fare i conti con la democrazia che prevede, prima di tutto, il riconoscimento dell’agibilità politica anche a chi la pensa diversamente.
"Sono certo che i biellesi, popolo moderato - conclude il leader di FdI - sapranno chi scegliere fra chi distilla odio per l’avversario e chi fa politica per amore dellla sua comunità. Spero che il Pd locale e la candidata a Sindaco non esitino a prendere le distanze, senza alcun distinguo, senza alcun ma, senza alcuna premessa, senza alcuna condizione".
La replica di Luca Biasetti
In mattinata, dopo aver ricevuto - racconta - minacciosi messaggi in privato da sconosciuti che si ritengono vicini ai personaggi ritratti nella foto, è intervenuto nuovamente Luca Biasetti, che nel frattempo ha rimosso l'immagine. "La destra mente, sistematicamente - scrive Biasetti, ripostanto la risposta del sottosegretario Delmastro - Mentre ieri il sottosegretario al fegato bilioso postava commenti di serafica censura sul comportamento del sottoscritto (e ci mancherebbe pure, è tutta la vita che lo perculo), e chiosava con un “noi tireremo diritto, ma sorridendo”, contestualmente, alcuni (diciamo parecchi) suoi follower, dai moniker meravigliosamente pucciosi (tipo Lisa dei Gattini, cose così), mi richiedevano l’amicizia su fb o mi messaggiavano cose poco carine nelle richieste di pm.
Questo, al solito, dice molto più di loro che di me.
Per parte mia, so di essere stato sarcastico, forse eccessivamente, però non sono solito scrivere privatamente a gente che non conosco augurando morte brutta a te e ai tuoi cari.
È spiacevole ? Certamente.
È da denuncia ? Può essere, ma non ho tutto quel tempo.
Semplicemente rispondo con battute salaci e blocco a seguire, ma mi fa sempre un po’ senso vedere le cimici agitarsi quando sollevi il sasso.