Il ministro Nordio a Biella: "Il lavoro in carcere è fondamentale"
Ad accompagnarlo nella visita anche il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro e l’assessore regionale Elena Chiorino.
Ad accompagnare il ministro della Giustizia Carlo Nordio, oggi pomeriggio - venerdì 17 maggio - in visita al carcere di Biella, c'erano anche il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro e l’assessore alla Formazione e Lavoro della Regione Piemonte Elena Chiorino.
Insieme hanno visitato il laboratorio di sartoria industriale per la produzione di uniformi della Polizia Penitenziaria, con una partnership tra Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (Dap) e la Ermenegildo Zegna Holditalia Spa.
In sartoria lavorano 55 persone detenute
All’interno della sartoria lavorano 55 persone detenute, per 5 ore e mezza al giorno, 5 giorni alla settimana, con il supporto di un responsabile di produzione e di tre maestre d’arte convenzionate dall’amministrazione penitenziaria, messe a disposizione dal Gruppo Zegna.
Negli ultimi due mesi la produzione si è assestata sui 15 kit divisa al giorno.
Ad oggi sono state realizzate 13 edizioni del corso, e sono stati formati complessivamente 80 allievi. Tutti i partecipanti hanno concluso positivamente il corso ottenendo la validazione delle competenze.
Nordio: “Il lavoro in carcere è fondamentale”
Queste le parole del ministro Carlo Nordio in visita al carcere di Biella:
“La pena non deve essere inumana e irreversibile ma deve essere orientata alla riconversione del detenuto. Lo dice la Costituzione, ma ce l’ha detto anche Papa Francesco. Dobbiamo eliminare la cultura dello scarto per la quale il detenuto deve essere isolato dalla società.
“L'inserimento del lavoro all’interno del carcere è fondamentale per il reinserimento del detenuto nella società civile, al pari dello sport. Questo laboratorio, in un istituto penitenziario, è l’esempio perfetto di come si possa coniugare la speranza del detenuto con la solidarietà dell’imprenditoria”.
La forza di simili progetti è tutta nei numeri: solo il 2% di chi trova lavoro in carcere, una volta uscito cade nella recidiva. Una percentuale bassissima, rispetto al 70% di chi ci cade senza trovare lavoro.
Anche Delmastro insieme a Nordio
Questa la dichiarazione del Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro:
“Si tratta di un progetto all’avanguardia, in linea con quello che vuole fare questo Governo: favorire l’attività professionalizzante, per poi poter permettere alle persone di avere in mano un lavoro vero una volta uscite dal carcere.
“Il carcere di Biella è un’eccellenza, questo progetto è possibile anche grazie agli uomini e alle donne della polizia penitenziaria, che sono il corpo di polizia con una delle funzioni più delicate, perché devono saper coniugare l’uso della forza e l’esercizio dell’autorità con la capacità di relazionarsi con i detenuti”.
L'assessore Chiorino orgogliosa di aver finanziato il progetto
Questo il commento dell'assessore alla Formazione professionale della Regione Piemonte Elena Chiorino:
“Sono orgogliosa di aver finanziato, nell’ambito della formazione professionale, un progetto che sta dando i frutti: parliamo di 13 corsi di 700 ore l’uno, per un investimento che supera i 6 milioni di euro. Sono davvero felice e ringrazio il Governo Meloni per la valorizzazione che stanno dando a questo progetto”.
Il Ministro Nordio in visita al carcere di Biella