“Cinque Stelle terroni”, è bagarre

Attacchi a Giovanni Rinaldi per le sue origini: si scatena una polemica social-politica.

“Cinque Stelle terroni”, è bagarre
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“Cinque Stelle terroni”, è bagarre.

«Quelli del Movimento 5 Stelle sono solo dei terroni senza arte ne parte. Ti auguro una bella percentuale da prefisso telefonico». E poi ancora: «Non lo conosco, do per buoni gli apprezzamenti. Mi cascan solo le braccia nel sapere che Biella ed i Biellesi han bisogno di un sindaco nato in Germania da genitori siciliani, vissuto in altre parti d’Italia e poi approdato a Biella. Mi ricorda la Colombia che aveva bisogno di un presidente Giapponese». E ancora: «Ma questo è piemontese?». Sul social network Facebook è partita la campagna elettorale che, però, è sfociata in un attacco personale, per le sue origini, al candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Giovanni Rinaldi. E’ stato lui stesso a raccogliere questi commenti e a postarli sul suo profilo Facebook, spiegando, poi: «Io non ci sono nato... ma voi non meritate di abitarci!».

Le reazioni

Un post che ha generato una miriadi di commenti, soprattutto di solidarietà nei confronti di Rinaldi. Ma anche di discussione visto che nella discussione è intervenuto anche il capogruppo della Lega a Palazzo Oropa, Giacomo Moscarola, che ha imputato a Rinaldi il fatto di aver associato le persone che hanno espresso quei commenti alla figura di Claudio Corradino, candidato sindaco per il centrodestra. Insomma, una vera e propria bagarre social-politica che ha animato per diverse ore la vita sulla rete.

«Ho voluto postare quei commenti - spiega a freddo Rinaldi, che è candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle - per far capire che, nel 2019 ci sono ancora persone che la pensano così. Io a Biella sto bene e ho trovato tantissime persone che mi hanno accolto per quello che sono. Ho deciso di vivere qui e di investire e non mi faccio certo spaventare da persone le cui dimensioni del cervello vanno misurate in micron. Il loro giudizio non mi tocca minimamente, ma mi spaventa l’ignoranza. Questa si combatte solamente con la cultura, non ci sono altre strade». Poi sulla polemica con la Lega Rinaldi spiega: «Non c’era nessun riferimento a Corradino o alle eventuali amicizie con le persone che hanno scritto quelle frasi. C’è stato un equivoco che abbiamo immediatamente chiarito. Ho anche ricevuto una chiamata dall’attuale sindaco di Cossato che mi ha espresso tutta la sua solidarietà e per questo lo ringrazio».

Integrazione

Poi Rinaldi annuncia un’altra novità nella lista che lo supporterà. «A dimostrazione - spiega - della nostra mentalità, che prevede l’integrazione, in corsa con noi abbiamo riservato quattro posti a cittadini in rappresentanza di culture straniere. Avremo una marocchina, una colombiana, un brasiliano e stiamo definendo l’ultimo componente di comunità lontane da noi ma che necessitano di essere rappresentate».

Enzo Panelli

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