Amministrative

A Camburzano l'ex vigile Pasquale Santo sfida il sindaco uscente

Fino a pochi giorni fa era responsabile del Settore Polizia locale, in paese. «Mi sento un “camburzanese d’adozione”», dice.

A Camburzano l'ex vigile Pasquale Santo sfida il sindaco uscente
Pubblicato:

Sfida quasi “in famiglia” a Camburzano, dove alle prossime amministrative dell’8 e 9 giugno il sindaco uscente Luca Menegon troverà come avversario Pasquale Santo, fino a pochi giorni fa responsabile del Settore Polizia locale, in paese.
Cinquant’anni, ventotto dei quali trascorsi al servizio di vari enti locali della Valle Elvo, già Comandante del Servizio associato di Polizia locale dei Comuni di Camburzano, Pollone e Sordevolo e in passato al Comando dello stesso Servizio anche nei Comuni di Graglia, Netro e Magnano, il candidato sindaco guida la lista “Camburzano rinasce” e dice di sé: «Adoro fare il papà, sono amante della montagna e dello sport in genere, della moto e della mountain bike. Apprezzo le persone dotate di spiccata umanità, empatia, semplicità e concretezza».

«Mi sento un camburzanese d'adozione»

Pasquale Santo spiega così la sua decisione di candidarsi: «Questi anni di vita lavorativa trascorsi al servizio del Comune di Camburzano mi hanno riservato il privilegio di instaurare con molti residenti non solo rapporti istituzionali ma anche rapporti extraprofessionali fondati su sentimenti di amicizia, stima reciproca, collaborazione, umanità, tali da farmi sentire sempre più, nel corso del tempo, un “camburzanese d’adozione”.

«Sono questi gli elementi principali che mi hanno spinto, con entusiasmo, motivazione, determinazione e consapevolezza, a propormi nella veste di “primo cittadino”».

La squadra e il programma

La squadra con cui si presenterà alle prossime elezioni è composta da Claudio Bocchino, Elena Condelli, Fabrizio Menardi, Paolo Missaggia, Maurizio Pellizzari, Elena Rizza, Elisa Rolando Perino, Francesca Rovetto, Monica Scavuzzo e Giacomo Zanellati (nella foto, con il candidato sindaco al centro).

Il programma presentato si basa su elementi fondamentali quali l’inclusività, l’aggregazione, la connessione diretta con le persone, il miglioramento, in termini di efficacia, efficienza e qualità, dei servizi esistenti per la popolazione, la promozione di nuove opportunità e l’incentivazione di nuovi servizi «al fine di rendere il nostro paese un luogo attrattivo, accogliente, curato e coinvolgente, nel quale sia percepita una qualità elevata della vita privata e di comunità».

Tra i principali punti si segnalano: il sostegno ad ogni livello istituzionale della scuola per l’infanzia Bardi Crida Castellano, «istituto di eccellenza del nostro territorio»; una maggiore attenzione e cura al cimitero e a ogni sua pertinenza; la riorganizzazione delle attività di gestione dei locali e degli spazi comunali (palazzo ex scuole, palestra e biblioteca) per consentirne una maggiore fruizione; la ricerca di soluzioni ad ogni livello istituzionale per l’ampliamento del servizio reso dall’ufficio postale, anche attraverso la valutazione di fattibilità per quanto riguarda l’inserimento di uno sportello Bancomat; la riqualificazione e nuove valutazioni di gestione degli impianti sportivi e delle aree comuni presenti in paese.

Divisa addio per Pasquale Santo

A prescindere dal risultato del percorso “politico/amministrativo”, Pasquale Santo non tornerà più a indossare la divisa (per poter partecipare alle elezioni è attualmente in aspettativa non retribuita).
«Sono risultato idoneo ad un bando di concorso per mobilità - spiega il candidato sindaco - e a breve entrerò a far parte dell’organico dell’Agenzia delle Entrate».

Lara Bertolazzi

Seguici sui nostri canali