Gilardino e quella carriera da allenatore che vuole far decollare

Gilardino e quella carriera da allenatore che vuole far decollare
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Sarà un caso che tutti gli ex campioni del mondo, prima o poi si trovano ad affrontarsi in panchina? Pirlo e Gattuso hanno avuto la possibilità di farlo alla guida di due squadre fortissime come Juventus e Napoli, ma non è certamente andata sempre allo stesso modo. Anzi, Andrea Pirlo sta incontrando un gran numero di difficoltà nel suo primo anno sulla panchina bianconera, come si può notare sull’approfondimento pubblicato sul blog sportivo L’insider, anche perché si è dovuto misurare con i record e i risultati ottenuti dai suoi predecessori, tra cui ovviamente Allegri e Conte, un po’ meno Sarri, la cui rivoluzione del “bel gioco” non è mai riuscita.

In realtà, però, è molto interessante notare come tanti calciatori che hanno trascinato l’Italia alla vittoria del Mondiale del 2006, abbiano deciso di vestire i panni dell’allenatore. Una testimonianza perfetta di come le competenze e le qualità, anche a livello morale, di quella formazione che Lippi decise di chiamare con sé in Germania, fossero di altissimo spessore, riuscendo a mettere le mani sulla Coppa del Mondo anche contro ogni pronostico e le previsioni degli appassionati di scommesse e addetti ai lavori.

La carriera di Alberto Gilardino

E anche il biellese di nascita Alberto Gilardino sta seguendo le orme di tanti suoi ex compagni. L’ultima avventura ha preso il via in Toscana, alla guida del Siena, che è stata particolarmente ricca di imprevisti e difficoltà. Proprio poche settimane fa, è arrivata una notizia che era nell’aria ormai da diverso tempo, con la dirigenza senese che ha scelto di richiamare Gilardino in panchina. 

Il club toscano, infatti, ha scelto di rimettere al suo posto Gilardino, che aveva iniziato la stagione alla guida del Siena, esattamente dopo trenta giorni dalla scelta, in realtà avvenuta dopo aver raggiunto un’intesa comune, dell’interruzione del suo rapporto di lavoro con la compagine bianconera.

La passione e l’amore per il calcio sono due qualità che Alberto Gilardino ha sempre messo ben in evidenza nei suoi anni da calciatore, sia a Parma, che con il Milan e la Fiorentina. E il suo spirito si intravede ovviamente anche da allenatore: la preparazione alle partite è, in effetti, sempre molto meticolosa, cercando di trasmettere ai suoi ragazzi valori importanti come il carattere, la grinta e il fatto di scendere in campo mettendoci sempre il cuore.

Gli altri campioni del mondo diventati allenatori

La lista è veramente lunghissima, anche se è bene partire da chi ha già ottenuto dei risultati importanti, come Gennaro Gattuso, che può vantare un curriculum di tutto rispetto, avendo messo in bacheca pure un trofeo, ovvero la Coppa Italia. Stesso discorso per Andrea Pirlo, che ha completato solamente nel 2020 il percorso per prendere il patentino da allenatore ed è stato subito chiamato alla guida della Juve, vincendo una SuperCoppa Italiana, almeno per il momento.

Anche Fabio Cannavaro ha già dimostrato di poter ambire ad allenare una grande squadra in Serie A, visto che la sua esperienza in Cina è stata ricca di soddisfazioni. Anche Fabio Grosso, colui che ha deciso la finale del Mondiale con il rigore decisivo segnato a Fabien Barthez contro la Francia, ha intrapreso tale carriera, allenando anche la Juventus primavera. 

C’è comunque qualcuno, e non proprio gli ultimi arrivati, che hanno scelto, per il momento, di evitare tale percorso. Si tratta, ad esempio, di Toni, Totti e Del Piero, ma anche di Zambrotta e di Materazzi: nessuno ha scelto la carriera da allenatore, ma si sa, c’è sempre tempo per cambiare idea.

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