Un Welfare uncio per tutto il Biellese

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Un Welfare unico
per tutto il Biellese

Ieri il sì dei sindaci alla fusione Iris-Cissabo

(14 mag) Il Biellese avrà un unico Consorzio che gestirà tutti i servizi socio-assistenziali del territorio. E’ questa la grande novità decisa ieri dai sindaci riuniti nel Consorzio dei Comuni. Iris e Cissabot, dunque, si fonderanno in una unica entità che coprirà le necessità di 73 Comuni, per un bacino d’utenza di 176.191 abitanti divisi in 78.465 famiglie.

Un Welfare unico
per tutto il Biellese

Ieri il sì dei sindaci alla fusione Iris-Cissabo

Il Biellese avrà un unico Consorzio che gestirà tutti i servizi socio-assistenziali del territorio. E’ questa la grande novità decisa ieri dai sindaci riuniti nel Consorzio dei Comuni. Iris e Cissabot, dunque, si fonderanno in una unica entità che coprirà le necessità di 73 Comuni, per un bacino d’utenza di 176.191 abitanti divisi in 78.465 famiglie. La votazione di ieri, passata in larga maggioranza (con le astensioni di Valle Mosso e Trivero), apre ora la fase operativa che si concretizzerà con le nuove amministrazioni, dopo le elezioni. Un momento storico per il Biellese, che arriva dopo una lunga discussione partita nel 2006 proprio in Consorzio dei Comuni, alla presenza del direttore generale dell’Asl Bi, Pier Oreste Brusori. «Consegnamo - spiegano il presidente del Consorzio Vittorio Barazzotto e il vicepresidente Andrea Gibello - alle nuove amministrazioni un documento fondamentale che arriva dopo anni di mediazioni». Ieri i sindaci hanno approvato lo studio di fattibilità che era stato commissionato lo scorso 18 dicembre e che era costato 20mila euro più Iva (10mila a carico dell’Iris, 5mila a carico del Cissabo, il resto a carico del Consorzio).
 

14 maggio 2009

 

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