Un “Cioccolatino” biellese in tv

Un “Cioccolatino” biellese in tv
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Un biellese su Rai Uno, tra i concorrenti di Reazione a catena, il quiz preserale condotto da Amadeus. Accadra? nei prossimi giorni: la messa in onda della prima puntata registrata (seguita dalle puntate successive, in caso di vittoria) e? prevista per il 17 agosto (salvo rinvii). Fino a quel momento, gli unici a sapere come? andata negli studi di Napoli saranno soltanto i componenti della squadra, che, per ora, devono trincerarsi nel riserbo piu? assoluto, nel rispetto delle clausole contrattuali.

Venticinque anni, residente a Benna, Luca Rey e? lunico biellese del team, composto, in tutto, da tre persone: con lui hanno partecipato al game televisivo due suoi amici conosciuti alluniversita? (il giovane si e? laureato in Giurisprudenza a Torino): Dario Santagiuliana, 25 anni, di Buronzo (Vercelli), e la fidanzata di questultimo, Lorena Fresia, di Pianezza (Torino), 24 anni.

«Avevamo gia? partecipato al provino di Reazione a catenanel 2015, ma senza successo. Poi, a Capodanno - racconta il bennese - abbiamo deciso di riprovare. Ci siamo iscritti e a febbraio ci hanno contattati telefonicamente dalla produzione del programma, dandoci appuntamento negli studi Rai di via Verdi, nel capoluogo piemontese».

Memori della precedente esperienza, Luca, Dario e Lorena hanno deciso di allenarsi, per non farsi cogliere impreparati. «Ci trovavamo a casa mia, a Torino, e, quando non era possibile incontrarci, ci tenevamo in contatto via Skype - racconta il venticinquenne di Benna -. Provavamo, in particolar modo, uno dei giochi del quiz, l’“Intesa vincente, in cui due componenti della squadra devono fare indovinare al terzo una parola misteriosa. Per meglio riuscirci, e per mettere a punto una strategia comune, abbiamo reperito le parole di tutte le “Intese vincenti” dell’edizione del 2015 del programma».

Con una simile preparazione alle spalle, non e? stato difficile per il trioconquistarsi un posto in tv. «A dire il vero - dice Luca Rey - pensavamo di non essere stati presi pure stavolta, perche? la convocazione tardava ad arrivare. Invece, quando meno ce laspettavamo (io mi ero da poco laureato e mi trovavo al mare per qualche giorno), ci hanno chiamati. Siamo arrivati a Napoli l11 luglio e il giorno successivo siamo entrati negli studi Rai per registrare. Viaggio in treno con il Frecciarossa e albergo sono stati interamente pagati dalla produzione, che ci ha anche messo a disposizione un pullmino con autista dalla stazione centrale di Napoli fino a destinazione».

Top secret. Che cosa sia successo in trasmissione e?, al momento, top secret (una delle clausole del contratto di partecipazione prevede espressamente che i concorrenti non possano rivelare nulla della gara, prima della messa in onda). Quindi non e? possibile sapere se Luca, Dario e Lorena abbiano vinto la puntata e ne abbiano registrate altre. «Posso soltanto dire che Amadeus e? molto simpatico, disponibile e professionale, e posso anticipare il nome della nostra squadra: i Cioccolatini. In realta? - conclude il concorrente biellese - avevamo proposto “Le note in codice”, in virtu? del fatto che siamo tutti appassionati di karaoke (le “note”) e abbiamo studiato Giurisprudenza (il “codice”), ma gli autori ce l’hanno bocciato, ritenendolo troppo complicato da spiegare. Come mai, poi, abbiamo scelto “Cioccolatini”? Perche?, oltre ad esserne gran golosi, ne abbiamo mangiati tanti mentre ci allenavamo per il provino...».

Lara Bertolazzi 

Un biellese su Rai Uno, tra i concorrenti di “Reazione a catena”, il quiz preserale condotto da Amadeus. Accadra? nei prossimi giorni: la messa in onda della prima puntata registrata (seguita dalle puntate successive, in caso di vittoria) e? prevista per il 17 agosto (salvo rinvii). Fino a quel momento, gli unici a sapere com’e? andata negli studi di Napoli saranno soltanto i componenti della squadra, che, per ora, devono trincerarsi nel riserbo piu? assoluto, nel rispetto delle clausole contrattuali.

Venticinque anni, residente a Benna, Luca Rey e? l’unico biellese del team, composto, in tutto, da tre persone: con lui hanno partecipato al game televisivo due suoi amici conosciuti all’universita? (il giovane si e? laureato in Giurisprudenza a Torino): Dario Santagiuliana, 25 anni, di Buronzo (Vercelli), e la fidanzata di quest’ultimo, Lorena Fresia, di Pianezza (Torino), 24 anni.

«Avevamo gia? partecipato al provino di “Reazione a catena” nel 2015, ma senza successo. Poi, a Capodanno - racconta il bennese - abbiamo deciso di riprovare. Ci siamo iscritti e a febbraio ci hanno contattati telefonicamente dalla produzione del programma, dandoci appuntamento negli studi Rai di via Verdi, nel capoluogo piemontese».

Memori della precedente esperienza, Luca, Dario e Lorena hanno deciso di allenarsi, per non farsi cogliere impreparati. «Ci trovavamo a casa mia, a Torino, e, quando non era possibile incontrarci, ci tenevamo in contatto via Skype - racconta il venticinquenne di Benna -. Provavamo, in particolar modo, uno dei giochi del quiz, l’“Intesa vincente”, in cui due componenti della squadra devono fare indovinare al terzo una parola misteriosa. Per meglio riuscirci, e per mettere a punto una strategia comune, abbiamo reperito le parole di tutte le “Intese vincenti”dell’edizione del 2015 del programma».

Con una simile preparazione alle spalle, non e? stato difficile per il “trio” conquistarsi un posto in tv. «A dire il vero - dice Luca Rey - pensavamo di non essere stati presi pure stavolta, perche? la convocazione tardava ad arrivare. Invece, quando meno ce l’aspettavamo (io mi ero da poco laureato e mi trovavo al mare per qualche giorno), ci hanno chiamati. Siamo arrivati a Napoli l’11 luglio e il giorno successivo siamo entrati negli studi Rai per registrare. Viaggio in treno con il Frecciarossa e albergo sono stati interamente pagati dalla produzione, che ci ha anche messo a disposizione un pullmino con autista dalla stazione centrale di Napoli fino a destinazione».

Top secret. Che cosa sia successo in trasmissione e?, al momento, top secret (una delle clausole del contratto di partecipazione prevede espressamente che i concorrenti non possano rivelare nulla della gara, prima della messa in onda). Quindi non e? possibile sapere se Luca, Dario e Lorena abbiano vinto la puntata e ne abbiano registrate altre. «Posso soltanto dire che Amadeus e? molto simpatico, disponibile e professionale, e posso anticipare il nome della nostra squadra: i Cioccolatini. In realta? - conclude il concorrente biellese - avevamo proposto“Le note in codice”, in virtu? del fatto che siamo tutti appassionati di karaoke (le “note”) e abbiamo studiato Giurisprudenza (il “codice”), ma gli autori ce l’hanno bocciato, ritenendolo troppo complicato da spiegare. Come mai, poi, abbiamo scelto “Cioccolatini”? Perche?, oltre ad esserne gran golosi, ne abbiamo mangiati tanti mentre ci allenavamo per il provino...».

Lara Bertolazzi 

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