Ecolife: il futuro spiegato a 8mila visitatori

Ecolife: il futuro spiegato <br> a 8mila visitatori
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(23 nov) Se c’era una cosa che Ecolife, l’expo che nel fine settimana ha animato i saloni di Biella Fiere a Gaglianico, poteva dimostrare, è che il domani si fonda su una sola parola d’ordine: sostenibilità. E così è stato. Le proposte avanzate dalle quasi 200 aziende espositrici hanno regalato ai circa 8mila visitatori («altamente preparati e interessati» spiega un soddisfatto Mauro Benedetti, responsabile dell’evento) la sensazione che, al di là dei costi di realizzo e dei vincoli normativi, vivere nel rispetto dell’ambiente e proiettati verso un utilizzo più consapevole e razionale delle tecnologie oggi non sia più un’utopia. Nella foto, lo stand Uib. Pavimenti biocompatibili, case antisismiche, pannelli solari e fotovoltaici, impianti di riscaldamento a legna, cippato e pure a... ricci di castagna. Ma anche filtri per l’acqua, impianti domotici, geotermici, veicoli elettrici e materiali ecologici. Se c’era una cosa che Ecolife, l’expo che nel fine settimana ha animato i saloni di Biella Fiere a Gaglianico, poteva dimostrare, è che il domani si fonda su una sola parola d’ordine: sostenibilità. E così è stato.
Le proposte avanzate dalle quasi 200 aziende espositrici hanno regalato ai circa 8mila visitatori («altamente preparati e interessati» spiega un soddisfatto Mauro Benedetti, responsabile dell’evento) la sensazione che, al di là dei costi di realizzo e dei vincoli normativi, vivere nel rispetto dell’ambiente e proiettati verso un utilizzo più consapevole e razionale delle tecnologie oggi non sia più un’utopia. Non a caso, sul tema della salvaguardia dell'ambiente si stanno muovendo oggi anche gli enti e le amministrazioni pubbliche. La Provincia di Biella sta per dare il via ad un'operazione importante che prevede l'installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici provinciali, in particolare sulle scuole superiori del territorio e promuove il progetto “No vetro in discarica” che prevede il recupero, da parte di un'azienda di Brusnengo, del vetro per produrre la schiuma di vetro (un materiale isolante). La Provincia inoltre sta lavorando per definire il protocollo d'intesa con gli ordini professionali sulla bioarchitettura, perché gli edifici nuovi siano costruiti in modo da non disperdere energia.
Anche la Regione Piemonte ritiene importante il tema dell'energia tanto che ha scelto di destinare gran parte delle risorse europee per lo sviluppo all'energia declinata nei vari settori, anche verso le aziende piemontesi per fare in modo che si possa instaurare un nuovo sistema produttivo. Inoltre dal primo ottobre è entrata in vigore la Legge Regionale sulla certificazione energetica, obbligatoria per tutti gli edifici ma ancora in stato di rodaggio. Non ultime, le associazioni di categoria. Anche queste si stanno muovendo verso il risparmio energetico, ormai diventata una parola d'ordine per tutti: la Confartigianato con il nuovo portale per le aziende www.vademecumenergia.it, la Camera di Commercio con il progetto di valorizzazione delle lane autoctone, la Cna con il consorzio installatori Citab. Il Cosrab invece ha presentato in fiera i detersivi alla spina, la riduzione degli imballaggi ed Ecobank (una macchina dove i cittadini possono portare lattine e bottiglie ricevendo in cambio 2 centesimi di euro per ogni pezzo), mentre l’Unione Industriale Biellese, presente con uno stand, ha dato prova del suo costante interesse per i temi dell’ecosostenibilità, come dimostrano i pannelli fotovoltaici installati sul tetto della sede di via Torino e il nuovo impianto di riscaldamento, pensato per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente.
23 novembre 2009

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