Turismo in crescita ma Oropa cala

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Turismo in crescita
ma Oropa cala

Presentati i dati relativi al 2008

(1 apr) I dati del turismo nel Biellese crescono e tornano vicini a quelli del 2004, anno in cui si registrò il boom sul territorio. La presentazione ufficiale dei numeri è avvenuta ieri mattina in Regione. E le sorprese non si limitano alle 75.880 persone giunte nel 2008 nel Biellese (più 2,80 per cento rispetto all’anno precedente) o ai 234.133 pernottamenti (più 6,66 per cento sul 2007).  

Turismo in crescita
ma Oropa cala
Presentati i dati realitivi al 2008

I dati del turismo nel Biellese crescono e tornano vicini a quelli del 2004, anno in cui si registrò il boom sul territorio. La presentazione ufficiale dei numeri è avvenuta ieri mattina in Regione. E le sorprese non si limitano alle 75.880 persone giunte nel 2008 nel Biellese (più 2,80 per cento rispetto all’anno precedente) o ai 234.133 pernottamenti (più 6,66 per cento sul 2007). La variazione percentuale fatta registrare, è il terzo trend positivo in tutta la Regione, dietro a Torino e ad Alessandria, ma sopra a Vercelli, Asti, il distretto dei laghi e le Langhe. «Segno che si è lavorato bene - sottolinea l’assessore al turismo Giuseppe Graziola - e che la politica regionale di puntare sui vari distretti sta dando i suoi frutti. In Italia il turismo è in calo un po’ ovunque, da noi cresce a livello regionale del 12,06 per cento. Come Provincia presenteremo oggi un’altra operazione che ci auguriamo possa portare ulteriore impulso al settore. Si tratta di “Biella&Buona”, offerta dedicata al settore agroalimentare, in forte espansione».
Disaggregando i numeri sul turismo biellese si evincono le grandi potenzialità di periodi dell’anno particolari come quelli primaverili e quelli autunnali. «Merito delle iniziative sportive e di quelle outdoor su cui abbiamo lavorato molto - aggiunge Graziola -. Dunque non ci sono solo il settore estivo o quello invernale a trainare il turismo in una provincia dove questo settore ha iniziato a svilupparsi solo negli ultimi anni con ottimi risultati».
L’unica nota dolente è rappresentata da Oropa. Dal 2005 in poi si è registrato un calo di presenze che deve far riflettere. Gli arrivi dello scorso anno sono stati 7.575, contro i 9.716 di tre anni fa e i giorni di soggiorno sono passati dai 21.996 del 2005 ai 16.862 del 2008. «E’ vero che sono calati gli arrivi - spiega Graziola -, ma è aumentata la qualità del turismo. La prova è rappresentata dalle entrate fatte registrare, praticamente identiche a quelle del 2005». E proprio per incentivare il turismo religioso, che continua a trovare consensi, Graziola annuncia: «Nel 2010, anno della sindone e della Passione di Sordevolo,  stiamo predisponendo dei pacchetti speciali che dovrebbero dare impulso a questo mercato». Altra realtà in calo è quella della Valle del Cervo, mentre sono in crescita le presenze in Valle Elvo, sulla Serra, a Bielmonte e a Cossato.

1 aprile 2009

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