Traffico, rivoluzione del Pdl in città

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Traffico, rivoluzione
del Pdl in città
Semaforo in via La Marmora, revisione della Ztl
 
(25 giu) Leggendo con attenzione le deleghe dei nuovi assessori del Comune di Biella balza all’occhio quella affidata a Caterina Giachino, chiamata ad occuparsi, oltre che di attività produttive e viabilità, anche  della redazione del nuovo piano del traffico della città. «Che al momento non c’è - sottolinea - visto che non è mai stata messa in campo una strategia di programmazione». Giachino è già al lavoro per arrivare a una delle prossime giunte con delle proposte operative, soprattutto per risolvere alcuni nodi della viabilità cittadina non più differibili nel tempo.  

 

Traffico, rivoluzione
del Pdl in città
Semaforo in via La Marmora, revisione della Ztl

 
   

Leggendo con attenzione le deleghe dei nuovi assessori del Comune di Biella balza all’occhio quella affidata a Caterina Giachino, chiamata ad occuparsi, oltre che di attività produttive e viabilità, anche  della redazione del nuovo piano del traffico della città. «Che al momento non c’è - sottolinea - visto che non è mai stata messa in campo una strategia di programmazione». Giachino è già al lavoro per arrivare a una delle prossime giunte con delle proposte operative, soprattutto per risolvere alcuni nodi della viabilità cittadina non più differibili nel tempo. «A partire da via La Marmora - dice con forza - dove dovremo rimettere mano al progetto per l’attivazione di una delle soluzioni possibili (sottopasso, sovrappasso, passerella, ndr), come proposto nel nostro programma elettorale. Viste le difficoltà di bilancio che abbiamo riscontrato, però, dovremo cercare immediatamente delle soluzioni tampone. La prima che mi viene in mente è l’istituzione di un semaforo a chiamata, come quello già esistente in via Rosselli. Ma la decisione definitiva sarà presa in giunta collegialmente».
Le sofferenze dei conti comunali, e il blocco delle spese imposto dal sindaco Dino Gentile e dall’assessore al bilancio Gabriele Mello Rella a tutti i colleghi, “obbliga” Giachino a lavorare a una prima “rivoluzione” che non gravi sulle casse dell’ente. «Ho delle idee a costo zero che sottoporrò alla giunta - spiega -. Siamo consci che ci siano situazioni, come quella della Zona a traffico limitato, che dovranno essere riviste, sia per rendere più fluida la viabilità sia per rivitalizzare il commercio in centro città. A Biella manca un attraversamento all’interno del quadrilatero compreso tra via Pietro Micca, via Repubblica, via La Marmora e via Dante. Questo obbliga le auto ad allungare il tragitto per passare da una parte all’altra della città. Bisogna fare qualcosa». E le idee chiare l’assessore le ha già. «Credo che riaprire al traffico la via Gramsci - dice - sia la soluzione più praticabile. Contestualmente, però, vogliamo rendere via Italia una zona pedonale nel vero senso della parola. E’ inconcepibile che la gente cammini e debba far passare le auto. Bisogna limitare gli accesi». Piano del traffico che andrà di pari passo con le nuove realizzazioni. «Nel nostro programma - ricorda Giachino - abbiamo inserito la tangenziale del Piazzo che dovrebbe risolvere molti problemi della zona. Il progetto era già stato lanciato più di vent’anni fa ed è nostra intenzione riprenderlo in mano. Bisognerà vedere quanto spazio di manovra ci consentirà il bilancio vista la situazione che abbiamo ereditato. C’è poi tutta la partita dei parcheggi che vogliamo ricavare in centro città. Di conseguenza dovremo rivisitare la mappa di quelli a pagamento, anche per agevolare il commercio in città». Tanto che una delle prime iniziative che prenderà il neo assessore al traffico è quella di cercare di creare una convenzione con l’Asl in favore di chi si reca all’ospedale per esami e non ha la possibilità di tornare al parchimetro quando il ticket è scaduto. «Credo - dice - che una iniziativa di tutela nei confronti delle persone “più deboli” sia opportuna. Penso ad esempio a tutte quelle donne incinte che devono raggiungere l’ospedale per le visite, o il centro prelievi. La proposta dovrà essere vagliata anche sul piano finanziario, ci lavoreremo su».
Enzo Panelli

25 giugno 2009

 

 

 

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