Eventi e Cultura

Telecamere in città, il via a maggio

Eventi e Cultura 02 Maggio 2011 ore 12:31

(28 apr) Videosorveglianza in dirittura d’arrivo. Il nove maggio (ore 17,30 a Palazzo Pella) il presidente della apposita commissione consigliare, Giorgio Falcetto, ha infatti convocato una seduta dedicata interamente alla discussione del regolamento sulla messa in funzione delle telecamere che vigileranno in Biella. Un passaggio importante che prelude allo sbarco della discussione in consiglio comunale e all’accensione degli “occhi elettronici”. In mezzo a questi ultimi due passaggi ci sarà la nomina da parte del sindaco Dino Gentile, degli operatori che potranno visionare le immagini.

Videosorveglianza in dirittura d’arrivo. Il nove maggio (ore 17,30 a Palazzo Pella) il presidente della apposita commissione consigliare, Giorgio Falcetto, ha infatti convocato una seduta dedicata interamente alla discussione del regolamento sulla messa in funzione delle telecamere che vigileranno in Biella. Un passaggio importante che prelude allo sbarco della discussione in consiglio comunale e all’accensione degli “occhi elettronici”. In mezzo a questi ultimi due passaggi ci sarà la nomina da parte del sindaco Dino Gentile, degli operatori che potranno visionare le immagini.

I passaggi. Il regolamento, che dovrà tenere conto della legge sulla Privacy e sul trattamento delle immagini, passerà ad un primo esame al vaglio della commissione consigliare, per poi essere portato alla discussione vera e propria al primo consiglio utile, previsto per metà maggio. «Dal giorno dopo l’approvazione - sottolinea Gentile - potrò nominare il pool di operatori che avranno accesso alla visione delle immagini sia in tempo reale sia quelle registrate. Poi potremo procedere con l’accensione, dunque ancora una ventina di giorni circa e la videosorveglianza sarà finalmente attiva».

I lavori. Nel mentre si andranno a completare i lavori (già questa settimana) per la remotizzazione delle immagini alla sala operativa della Polizia municipale e a quelle delle forze dell’ordine. «Sono particolarmente contento di essere giunto alla conclusione e di poter offrire ai cittadini un sistema utile per garantire la sicurezza. Questo sarà solo il punto di partenza perché è mia intenzione implementare la posa delle telecamere in altri punti nevralgici della città». Attualmente gli occhi elettronici già piazzati sono 24. I lavori aggiuntivi per la remotizzazione delle immagini sono costati 55mila euro in più rispetto a quanto preventivato inizialmente, portando la spesa complessiva a 180mila euro. Il maggiore esborso è stato dovuto proprio alla remotizzazione delle immagini nelle sale operative, non prevista dal progetto iniziale andato a bando negli anni scorsi.

In commissione. Intanto, dopo la convoca della commissione, il capogruppo della Sinistra, Roberto Pietrobon chiede che venga affrontata anche la questione dei vigili, e delle carenze strutturali del comando.
Enzo Panelli
panelli@primabiella.it

28 aprile 2011

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