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Tassa rifiuti: Biella tra le più care Il capoluogo è settimo in assoluto e secondo in Piemonte |
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Tra i capoluoghi di provincia italiani che applicano la tariffa sui rifiuti, Biella risulta essere la settima in assoluto, seconda in Piemonte relativamente all'anno 2007. Con una spesa media per nucleo familiare di 275 euro, è preceduta solamente da Livorno (309 euro), Asti e Ferrara (305), Enna (293), Roma (286) e Latina (279). Se si considera anche la vecchia Tarsu, abbandonata da Biella ormai da anni, ci sono altri 13 capoluoghi italiani più cari. |
Tassa rifiuti: Biella tra le più care |
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Tra i capoluoghi di provincia italiani che applicano la tariffa sui rifiuti, Biella risulta essere la settima in assoluto, seconda in Piemonte relativamente all'anno 2007. Con una spesa media per nucleo familiare di 275 euro, è preceduta solamente da Livorno (309 euro), Asti e Ferrara (305), Enna (293), Roma (286) e Latina (279). Se si considera anche la vecchia Tarsu, abbandonata da Biella ormai da anni, ci sono altri 13 capoluoghi italiani più cari. A sottolinearlo è Cittadinanzattiva che in occasione della settimana europea della riduzione del rifiuto ha effettuato un'indagine sulle varie realtà italiane, rapportandole anche all'anno precedente. Così si scopre anche che in Piemonte l'aumento percentuale maggiore sulla tariffa si è verificato proprio a Biella, con un più tre per cento rispetto al 2006. In Piemonte, la spesa media annua del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani è incrementata invece dello 0,5 per cento, arrivando a costare 225 euro pro capite, 8 in più della media nazionale, pari a 217 euro. Biella, dunque è a 68 euro in più rispetto alla media della penisola.
Sempre secondo Cittadinanzattiva, poi, la produzione pro capite di rifiuti urbani a Biella nel 2006 è stata di 564 chilogrammi, con un incremento del 3,9 per cento rispetto all'anno precedente. e.p. 3 dicembre 2008 |
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