Tariffe bloccate per i residenti

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Tariffe bloccate
per i residenti

Aumenti del 2,5 % per chi non abita a Biella

(29 gen.) Quello che il Comune di Biella ha presentato martedì sera ai capogruppo e alle circoscrizioni è un bilancio tarato sulla congiuntura economica non certo favorevole che si prevede in questo 2009, con minori entrate derivanti dal gettito della pubblicità e dalla compartecipazione Irpef. Ma che comunque cerca di andare incontro alle famiglie che abitano in città. «Il bilancio - sottolinea l’assessore Diego Siragusa - pareggia sui 68 milioni di euro. Contrariamente agli accordi presi con i sindacati, quest’anno non andremo ad adeguare agli indici Istat le tariffe dei servizi a domanda individuale per i residenti, mentre per i non residenti verrà applicato, con una maggiorazione di circa il 2,5 per cento. Rimarranno invariate anche le altre aliquote».

Tariffe bloccate
per i residenti

Aumenti del 2,5 % per chi non abita a Biella

Quello che il Comune di Biella ha presentato martedì sera ai capogruppo e alle circoscrizioni è un bilancio tarato sulla congiuntura economica non certo favorevole che si prevede in questo 2009, con minori entrate derivanti dal gettito della pubblicità e dalla compartecipazione Irpef. Ma che comunque cerca di andare incontro alle famiglie che abitano in città. «Il bilancio - sottolinea l’assessore Diego Siragusa - pareggia sui 68 milioni di euro. Contrariamente agli accordi presi con i sindacati, quest’anno non andremo ad adeguare agli indici Istat le tariffe dei servizi a domanda individuale per i residenti, mentre per i non residenti verrà applicato, con una maggiorazione di circa il 2,5 per cento. Rimarranno invariate anche le altre aliquote».
Sul fronte dei numeri la spesa corrente ammonta a 34 milioni 342 mila euro, mentre le spese in conto capitale, ossia quelle per gli investimenti, sono di 11 milioni 833 mila euro. «Dobbiamo far fronte - spiega ancora Siragusa - alla diminuzione dei trasferimenti dell’Ici sulla prima casa dopo l’abolizione decisa dal Governo. Lo scorso anno avevamo incassato 3 milioni e 300 mila euro, mentre quest’anno, da Roma, ci sono stati trasferiti in due tranche 2 milioni e 700 mila euro, con un saldo negativo di 600 mila euro. Il ragioniere capo, entro il 30 di aprile, dovrà comunicare al Ministero i dati relativi ai mancati incassi fatti registrare dal Comune, per ottenere il conguaglio, che comunque non andrà a coprire l’intera cifra che ci manca in cassa».
Tra le spese che il Comune dovrà sostenere nel 2009 ci sono diverse voci interessanti, legate ad opere di manutenzione straordinaria. Come i 220 mila euro che dovranno essere spesi per l’adeguamento alla prevenzione incendi al Palazzo di Giustizia e le opere nelle scuole cittadine. «Abbiamo stanziato 200 mila euro - aggiunge ancora Siragusa - per la sistemazione della scuola Salvemini, 418 mila per la Palazzina Piacenza e il parco della Burcina, mentre nel piano triennale delle opere pubbliche, per l’anno 2011, abbiamo inserito 200 mila euro per le elementari del Barazzetto, 200 mila per l’asilo del San Paolo e 220 mila euro per le elementari del Villaggio La Marmora. Questi ultimi tre interventi riguardano il rifacimento dei tetti». Dimezzata invece la spesa corrente per i quartieri, che scende a 20 mila euro. Da giungo, infatti, saranno cancellati.
 «Dal 2004 - conclude l’assessore al bilancio - siamo riusciti a ridurre l’indebitamento dell’ente, passando da 72 milioni di euro a 68. Quest’anno, a causa delle nevicate e dei relativi lavori sulle strade, andremo in controtendenza, seppur di poco».
Enzo Panelli
panelli@primabiella.it

29 gennaio 2009

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