Tariffa rifiuti bloccata nel 2009

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Tariffa rifiuti
bloccata nel 2009

A Biella, Vigliano, Cossato e Candelo

(23 gen.) L’improvvisa impennata  del prezzo dei  carburanti durante lo scorso anno  e l’aumento del 12 per cento del costo del personale non facevano presagire nulla di buono. Invece i cittadini possono tirare un sospiro di sollievo: le tariffe sui rifiuti, nel 2009, rimarranno stabili, anzi potranno subire un ritocco verso il basso dell’uno per cento per le utenze domestiche, mentre per le attività non residenziali il ritocco verso l’alto sarà contenuto intorno allo 0,40 per cento.  

Tariffa rifiuti
bloccata nel 2009
Nessun aumento a Biella, Cossato, Vigliano, Candelo

L’improvvisa impennata  del prezzo dei  carburanti durante lo scorso anno  e l’aumento del 12 per cento del costo del personale non facevano presagire nulla di buono. Invece i cittadini possono tirare un sospiro di sollievo: le tariffe sui rifiuti, nel 2009, rimarranno stabili, anzi potranno subire un ritocco verso il basso dell’uno per cento per le utenze domestiche, mentre per le attività non residenziali il ritocco verso l’alto sarà contenuto intorno allo 0,40 per cento.
La novità è stata discussa martedì in giunta comunale a Biella, dove Luciano Pagani, il presidente di Seab (la società che si occupa della raccolta dei rifiuti), ha illustrato il nuovo piano finanziario per quest’anno. «Siamo riusciti a contenere gli aumenti - sottolinea - soprattutto grazie a una grande opera di recupero dei crediti che ci erano dovuti. Nel corso degli accertamenti sono stati scoperti molti utenti che non risultavano e che ora sono inseriti tra coloro che devono pagare. Il costo totale del servizio, dunque, viene spalmato su più utenze e gli aumenti a cui siamo andati incontro vengono assorbiti. Questo vale per Biella, ma anche per gli altri comuni a tariffa, ossia Cossato, Vigliano e Candelo. In totale, nel 2008, abbiamo recuperato 395 mila euro circa che erano stati evasi. E nel 2009 continueremo le verifiche». 
Soddisfazione per l’operazione arriva dall’assessore all’ambiente cittadino, Diego Presa, che snocciola anche qualche dato. «Il piano finanziario del 2009 - spiega - prevede un costo complessivo, tra raccolta e smaltimento in discarica, di circa 8 milioni e 300 mila euro, 200 mila in più rispetto all’anno precedente. Ma Seab, nel corso del 2008, è riuscita a recuperare 195 mila euro evasi, relativi a 700 persone che ora saranno chiamate a pagare. Nel 2009 Seab conta di rintracciarne ulteriori 200 mila».
Per Biella la diminuzione della tariffa per le utenze domestiche dovrebbe essere dell’uno per cento. «Nel 2007 - spiega ancora Presa - avevamo avuto una diminuzione di cinque punti percentuali, mentre nel 2008 l’aumento era stato del 3 per cento. Ci fa piacere riuscire a tenere bloccate le tariffe per i prossimi 12 mesi». Soprattutto considerando che i servizi sono aumentati, visto che in tre quartieri è stata attivata la raccolta differenziata domiciliare. «C’è poi il nuovo centro commerciale Gli Orsi - aggiunge Presa -. Il costo della raccolta è stimato in 160 mila euro che verranno assorbiti dagli operatori presenti in zona».
Sulle previsioni fatte dal Comune di Biella e da Seab, però, si fa largo un aspetto che potrebbe cambiare tutti gli equilibri. Nei mesi prossimi, infatti, Cosrab, ossia il Consorzio che si occupa della pianificazione delle strategie di smaltimento dei rifiuti, sarà chiamato a votare per un eventuale aumento della tariffa di conferimento al Polo tecnologico di Cavaglià che, dopo la sentenza del Tar del Piemonte, viaggia a metà potenziale. Le altre Province piemontesi che prima portavano i loro rifiuti nel Biellese, infatti, ora non lo possono più fare.

23 gennaio 2009

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