Tanta neve, ma scuole aperte

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Tanta neve
ma scuole aperte

Nel Biellese nessun provvedimento provinciale

(06 gen.) A causa dell'intensa nevicata (dai 30 ai 50 centimetri caduti) che sta interessando tutto il Piemonte, domani alcune province (Novara, Vercelli) hanno deciso la chiusura delle scuole. A Torino, invece, le lezioni riprenderanno regolarmente, mentre nelle altre province è facoltà dei Comuni provvedere o no all'ordinanza. Nel Biellese ogni Comune decide per sè e fino ad ora non risultato provvedimenti, dunque le scuole resteranno aperte nel primo giorno di lezioni dopo le vacanze natalizie.

Tanta neve
ma scuole aperte

Nel Biellese nessun provvedimento di chiusura

A causa dell'intensa nevicata (dai 30 ai 50 centimetri caduti) che sta interessando tutto il Piemonte, domani alcune province (Novara, Vercelli) hanno deciso la chiusura delle scuole. A Torino, invece, le lezioni riprenderanno regolarmente, mentre nelle altre province è facoltà dei Comuni provvedere o no all'ordinanza. Nel Biellese ogni Comune decide per sè e fino ad ora non risultato provvedimenti, dunque le scuole resteranno aperte nel primo giorno di lezioni dopo le vacanze natalizie.
Nel Biellese non ci sono state decisioni conseguenti alla grande nevicata che fino a stasera ha “scaricato” sulla provincia oltre 30 centimetri di neve. Le scuole, dunque, domani ufficialmente saranno aperte a meno di decisioni della notte da parte dei sindaci. In alcuni paesi delle valli è quasi scontata la chiusura ma lo si saprà solo domani. Il consiglio è quella di una telefonata domani mattina prima di raggiungere le singole scuole.
Nella notte sono previste ulteriori nevicate che aumenteranno i disagi al traffico.
Per tutta la giornata di oggi le strade principali sono state tutte oggetto di pulizia a cura dei mezzi messi a disposizione delle ditte appaltatrici del servizio provinciale. Nei singoli Comuni ci sono situazioni a macchia di leopardo. In città e a Cossato  le vie di attraversamento principali sono tenute pulite dai mezzi spartineve, più problematica la situazione nelle vie e nelle frazioni interne.
I mezzi pubblici funzionano tutti, sia pur rallentati dalla situazione meteorologica.
Intanto, le abbondanti nevicate stanno decimando le popolazioni di animali selvatici, specie di ungulati sulle Alpi. Per questa ragione la sezione Piemontese della Lega per l'abolizione della caccia (Lac) e l'Enpa hanno chiesto alla presidente della Regione, Mercedes Bresso ed all'assessore Mino Taricco la chiusura definitiva della stagione venatoria in anticipo rispetto alla data prevista del 31 gennaio, sia nelle zone di pianura che di montagna.

06 gennaio 2009

 

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