Gli studenti del Liceo imparano a conoscere gli stranieri

(17 apr) Conoscere per dialogare. E questo il titolo del progetto che Alternativa Studentesca, in collaborazione con la Cooperativa Mosaico, ha promosso al Liceo Scientifico. Liniziativa è partita nellanno scolastico 2009-2010, grazie ad un finanziamento parziale della Provincia di Biella. Lobiettivo è quello di analizzare il fenomeno dellimmigrazione, comprendere affinità e differenze tra le comunità che popolano il mondo ed il nostro territorio. Il progetto iniziale è stato condiviso, attraverso assemblee distituto ed incontri con gli studenti interessati alliniziativa, definendone i contenuti e la tempistica. I ragazzi si sono mostrati interessati a conoscere la parte, forse più delicata, legata alla criminalità ed alla delinquenza, volendo approfondire i temi della legalità, dei pregiudizi, dellanalisi dei comportamenti degli stranieri e degli italiani che vivono lintegrazione.
(17 apr) Conoscere per dialogare. E questo il titolo del progetto che Alternativa Studentesca, in collaborazione con la Cooperativa Mosaico, ha promosso al Liceo Scientifico. Liniziativa è partita nellanno scolastico 2009-2010, grazie ad un finanziamento parziale della Provincia di Biella. Lobiettivo è quello di analizzare il fenomeno dellimmigrazione, comprendere affinità e differenze tra le comunità che popolano il mondo ed il nostro territorio. Il progetto iniziale è stato condiviso, attraverso assemblee distituto ed incontri con gli studenti interessati alliniziativa, definendone i contenuti e la tempistica. I ragazzi si sono mostrati interessati a conoscere la parte, forse più delicata, legata alla criminalità ed alla delinquenza, volendo approfondire i temi della legalità, dei pregiudizi, dellanalisi dei comportamenti degli stranieri e degli italiani che vivono lintegrazione.
Per questo motivo Alternativa Studentesca e Cooperativa Mosaico hanno preparato un progetto che rispondesse alle curiosità ed allinteresse degli studenti, unendo figure professionali che potessero raccontare esperienze ed approfondire largomento con nozioni puntuali.
Liniziativa vuole essere un punto di partenza, per fare rete tra le istituzioni, gli enti e le associazione che si occupano di immigrazione, coinvolgendo le scuole del territorio, perché i ragazzi possano conoscere meglio il fenomeno, confrontarsi sulle proprie esperienze e formulare proposte utili a migliorare lintegrazione nella nostra provincia.
Gli ultimi due incontri tenutisi al Liceo hanno visto gli interventi della Polizia di Stato, attraverso la relazione del Commissario Capo Alberto Verzera, primo dirigente dell'U.P.G.S.P., della psicologa della Casa Circondariale di Biella e del servizio Informazione Sanitaria Immigrati dellAsl di Biella, Barbara De Matteo, dei sociologi Manuela Vinai ed Emilio Sulis e del giornalista Valter Caneparo, redattore giudiziario di Eco di Biella. Ogni relatore ha parlato di immigrazione, dal punto di vista del proprio lavoro, passando dai reati commessi dagli stranieri, ai lavori più diffusi tra le varie etnie presenti nel Biellese. Una fotografia del territorio che ha premesso ai ragazzi di conoscere meglio il mondo degli immigrati e di imparare a comportarsi nei rapporti con gli stranieri che vivono nella nostra comunità.
Gli incontri si sono svolti sotto il coordinamento con la presenza di Marco Vigliocco, presidente dellAssociazione Alternativa Studentesca, e di Maria Rosa di Vincenzo ed Elena Carcu, mediatrici culturali, nonché presidente e vice presidente della Cooperativa Mosaico.
17 aprile 2011