I primi nodi da risolvere per il neo assessore ai lavori pubblici Luca Castagnetti sono legati alle condizioni di alcune strade del Biellese. A partire da tunnel di Corso San Maurizio. «La situazione è grave a livello strutturale e al momento le risorse per metterci mano non le abbiamo». L’ultimo tratto di galleria della tangenziale consegnata pochi mesi fa da Anas alla Provincia è chiuso ormai dal mese di febbraio, quando a causa delle intense nevicate si erano creati allagamenti che avevano consigliato l’interruzione della circolazione. «Sembra un paradosso - ricorda Castagnetti - ma nel 1995, quando facevo la campagna elettorale per diventare consigliere comunale, ricordo che parlavo di scandalo Anas. Oggi mi trovo il problema in eredità e, come se non bastasse, senza risorse per porre rimedio. Non abbiamo neppure studiato un progetto o fatto un piano di intervento in quel punto che, per fortuna, è quello meno importante visto che la corsa delle auto si interrompe prima della rotonda del Mercatone Uno. Una prima stima mi porta comunque a dire che servono diverse centinaia di migliaia di euro per sistemare il tutto. Dovremo andare a caccia di finanziamenti».
Ma qual è il vero problema di quel tratto di strada? «La difficoltà di smaltire le acqua di falda - risponde l’assessore - che comporta lo scarico all’interno del tunnel, rendendo quel tratto impraticabile. Come Provincia stiamo semplicemente portando avanti quelle opere minime per evitare che la situazione precipiti. I soldi in cassa ci consentono solo questo tipo di intervento».
L’analisi di Castagnetti si sposta poi proprio sui soldi che l’ente deve spendere per la manutenzione delle gallerie. «Tra quelle di Corso San Maurizio - dice - e quelle della Volpe lungo la Cossato-Valle Mosso, abbiamo un esborso annuo di circa 45mila euro. A cui bisogna sommare il conto delle bollette per la luce e energia elettrica che ammontano a circa 250-300mila euro l’anno. Vista l’ingente cifra stiamo ora ragionando per cercare, insieme al settore delle politiche energetiche, un sistema che ci consenta di risparmiare un po’ di soldi».
Sarà un periodo di lacrime e di sangue, visti i pochi soldi a disposizione. Ma l’assessore provinciale Luca Castagnetti non si vuole arrendere. E infatti annuncia subito una gara d’appalto per una delle situazioni più critiche della viabilità provinciale: la strada di Magnano, a frazione San Sudario, che tanti disagi sta facendo patire ai residenti. «Abbiamo indetto la gara d’appalto con procedura d’urgenza - spiega -. E’ stato possibile grazie alla collaborazione con il sindaco, altrimenti la burocrazia ci avrebbe costretto a molti ritardi. Così spero proprio che entro il mese di luglio si possa aprire il cantiere, finendo poi l’opera intorno al prossimo dicembre. Servono quasi 500 mila euro...». Diversa la situazione a Graglia, dove per rifare la tangenziale pare servano almeno 1 milione di euro. «Non escludo responsabilità da parte di qualcuno, visto il disastro dell’opera - spiega Castagnetti -. Una strada nuova già inservibile... Il paese ha così problemi di viabilità e di sostenibilità del traffico pesante. Voglio scoprire chi ha effettuato certi studi geologici... Venerdì scorso ho effettuato un sopralluogo: senza parole».
7 luglio 2009
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