Ivana Spagnaimita Brigitte Bardot

Ivana Spagna<br>imita Brigitte Bardot
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(17 dic) Pubblico delle grandi occasioni, martedì, al dancing La Peschiera di Valdengo, per la serata del ciclo “A cena con l’artista” che ha avuto come ospite Ivana Spagna.
Jeans attillati e stivali, camicia bianca con jabot e giacchino nero corto con “code” e stretto in vita: così la cantante si è presentata al pubblico biellese, che l’ha accolta tra gli applausi. Prima di salire sul palco, la poliedrica artista (ora è anche scrittrice e imprenditrice) ha trovato il tempo per raccontarsi e per parlare delle sue grandi passioni. La musica, certamente, ma non solo.
Pubblico delle grandi occasioni, martedì, al dancing La Peschiera di Valdengo, per la serata del ciclo “A cena con l’artista” che ha avuto come ospite Ivana Spagna.
Jeans attillati e stivali, camicia bianca con jabot e giacchino nero corto con “code” e stretto in vita: così la cantante si è presentata al pubblico biellese, che l’ha accolta tra gli applausi. Prima di salire sul palco, la poliedrica artista (ora è anche scrittrice e imprenditrice) ha trovato il tempo per raccontarsi e per parlare delle sue grandi passioni. La musica, certamente, ma non solo.
«Ho da poco pubblicato un cd di canzoni dedicate al Natale che si intitola Buon Natale (è distribuito nelle edicole, ndr) - ha spiegato - in cui reinterpreto alcuni dei brani più conosciuti legati al Santo Natale, come "All I want for Christmas is You", "Last Christmas", "Jingle bells", "Silent Night" e "Santa Claus is coming to town". Il "Festival di Sanremo"? No, non ci andrò nemmeno l’anno prossimo. Ormai quella kermesse è diventata un grande show televisivo nel quale non conta più la canzone. Siamo arrivati al punto che i cantanti vengono invitati a partecipare e vengono iscritti alla gara anche se non hanno ancora il brano da presentare».
Interista «da una vita (come mio padre)», la cantante ha pubblicato nel maggio di quest’anno la compilation "3 Tituli", dedicata alle tre vittorie conseguite dall’Inter nella stagione 2009/2010: Campionato, Coppa Italia e Champions. «Abbiamo rischiato - ha raccontato - perché questo progetto è stato realizzato prima che la squadra completasse il “tris”». E come l’Inter, anche il Chievo può fregiarsi della collaborazione dell’artista originaria della provincia di Verona. «Ho inciso l’inno ufficiale ("Un mondo in giallo e blu", ndr) quando ancora militava in serie B. Forse ho portato fortuna alla squadra, chissà...».
Ivana Spagna imprenditrice, invece, si occupa di moda... pet. «Disegno abiti per cagnolini - ha spiegato - : cappottini, maglioni, berrettini. C’è chi dice che gli animali non hanno bisogno di queste cose perché hanno già la loro “pelliccia”, ma io, vivendo a contatto con queste bestiole, mi sono convinta sempre di più che i cagnolini, soprattutto quelli a pelo corto, d’inverno stanno meglio se hanno qualcosa addosso che li ripara dal freddo. Ho appena lanciato sul mercato una nuova linea estiva (la cantante ha un negozio per animali, a Como, “Belli Monelli”, ndr) che comprende, tra l’altro, la tutina “Brigitte Bardot”, a quadratini bianchi e rosa per le femminucce e bianchi e azzurri per i maschietti, con pantaloncini arricciati e berrettino in tinta; e un altro modello, “British”, ispirato all’Oxford style, con tanto di collettino bianco». Un amore per gli animali, quello di Ivana Spagna, che ha radici profonde e che negli ultimi tempi ha subito un’ulteriore accelerazione. «Attualmente ho 24 gatti, quattro dei quali (tutti ex randagi) vivono in casa con me. Ora, con l’aiuto dell’Asl, sto iniziando a sterilizzarli. Per loro - ha detto - mi sto rovinando l’esistenza: oltre al costo per mantenerli (ci vogliono 60-70 scatolette al giorno, più la carne), devo alzarmi all’alba tutte le mattine (tra le 5 e le 6) per dar loro da mangiare prima che i rumori della città possano disturbarli e spaventarli; poi me ne torno a letto. È un impegno gravoso (quando, come adesso, sono fuori casa, non li lascio soli, c’è sempre una persona con loro), ma non riesco a farne a meno. Una volta ero felice quando vedevo nevicare, adesso non lo sono più poiché penso alle tante bestiole che sono costrette a stare là fuori, sotto la neve».
Cantante, imprenditrice ma anche, come detto, scrittrice. Perché Ivana Spagna darà alle stampe a breve un libro autobiografico. «S’intitola "Quasi una confessione" - ha annunciato - e uscirà l’8 marzo del 2011. È un libro che avevo in mente da tanto tempo, ma che solo ora ho finalmente trovato il coraggio e la forza di scrivere: proprio quasi come se fosse una confessione, racconto gli errori che ho fatto, le difficoltà che ho incontrato e che ho dovuto superare nella mia vita. Ricordi ed episodi legati anche al Natale, come quando io ero ancora piccola e la mia famiglia non aveva i soldi per permettersi nemmeno un piatto di brodo».
Lara Bertolazzi
Giulia Magnetto

17 dicembre 2010

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