Sergio Botta è il nuovo preside

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(2 sett) Si è insediato ieri il nuovo preside dell’Istituto superiore del Cossatese e Valle Strona, Sergio Botta. Novarese, 55 anni, Botta si è laureato in pedagogia all’università di Torino e ha in seguito insegnato filosofia all’istituto magistrale “Bellini” di Novara. Dal 2008 ha poi ricoperto l’incarico di dirigente scolastico all’istituto “Calamandrei” di Crescentino (con una sede anche a Santhià). Da 13 anni, inoltre, è segretario della Società filosofica italiana di Novara.

Un trasferimento obbligato. «Ho dovuto lasciare la scuola di Crescentino - spiega Botta - in quanto l’ultima legge finanziaria prevedeva che da luglio i dirigenti scolastici con un contratto in scadenza non avrebbero potuto ottenere il rinnovo negli istituti con meno di 500 alunni. A Crescentino non arrivavamo alla soglia stabilita, anche se per una manciata di allievi, e l’istituto verrà dato in reggenza».
Si è insediato ieri il nuovo preside dell’Istituto superiore del Cossatese e Valle Strona, Sergio Botta. Novarese, 55 anni, Botta si è laureato in pedagogia all’università di Torino e ha in seguito insegnato filosofia all’istituto magistrale “Bellini” di Novara. Dal 2008 ha poi ricoperto l’incarico di dirigente scolastico all’istituto “Calamandrei” di Crescentino (con una sede anche a Santhià). Da 13 anni, inoltre, è segretario della Società filosofica italiana di Novara.

Un trasferimento obbligato. «Ho dovuto lasciare la scuola di Crescentino - spiega Botta - in quanto l’ultima legge finanziaria prevedeva che da luglio i dirigenti scolastici con un contratto in scadenza non avrebbero potuto ottenere il rinnovo negli istituti con meno di 500 alunni. A Crescentino non arrivavamo alla soglia stabilita, anche se per una manciata di allievi, e l’istituto verrà dato in reggenza».
Nei giorni scorsi il nuovo preside si è recato a Cossato per incontrare David Coen, dirigente scolastico del “Bona”, che l’anno scorso ha guidato il liceo cossatese come reggente. «Ho scelto il liceo di Cossato - continua Botta - poiché gli indirizzi erano gli stessi proposti nell’istituto dove ho insegnato a Novara, ovvero lo scientifico e il linguistico. Insieme con Coen ho potuto fare il punto della situazione, ma è ancora presto per parlare dei progetti futuri. Conosco poco, infatti, la realtà biellese, anche se in passato ho avuto contatti con i presidi dell’Itis, Rigola, e dello scientifico di Biella, Colombo, nonchè con il provveditore, Giannone, che è anche lui originario di Novara».
N.M.

2 settembre 2011

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