Torna il diretto Biella-Milano
(11 gen) Accordo fatto tra Provincia e Arenaways, società alessandrina che ha deciso di investire nelle ferrovie e, in particolare, sulle tratte regionali. Se i tempi dell’accordo verranno rispettati, a partire da fine giugno potrebbe essere ripristrinata la linea Biella-Milano. Sono previste undici corse al giorno, con partenza dalla stazione di Biella dalle 6 e 15 del mattino fino alle 22 e 30 di sera, in modo da agevolare chi a Milano ci va per lavoro o per studio oppure chi dal capoluogo lombardo vuole raggiungere il nostro territorio. Subito dopo verrà attivata anche la linea diretta per Torino con la previsione di sei viaggi giornalieri nelle fasce ovviamente più idonee a favorire i pendolari per studio o per lavoro. Verranno utilizzati nuovi mezzi che acquisterà col tempo la società privata con un investimento iniziale di circa 50 milioni di euro. Il progetto è stato presentato oggi a mezzogiorno in Provincia dal presidente Roberto Simonetti e dagli assessori Luca Castagnetti e Pier Giorgio Fava (nella foto). (11 gen) Accordo fatto tra Provincia e Arenaways, società alessandrina che ha deciso di investire nelle ferrovie e, in particolare, sulle tratte regionali. Se i tempi dell’accordo verranno rispettati, a partire da fine giugno potrebbe essere ripristrinata la linea Biella-Milano. Sono previste undici corse al giorno, con partenza dalla stazione di Biella dalle 6 e 15 del mattino fino alle 22 e 30 di sera, in modo da agevolare chi a Milano ci va per lavoro o per studio oppure chi dal capoluogo lombardo vuole raggiungere il nostro territorio. Subito dopo verrà attivata anche la linea diretta per Torino con la previsione di sei viaggi giornalieri nelle fasce ovviamente più idonee a favorire i pendolari per studio o per lavoro. Verranno utilizzati nuovi mezzi che acquisterà col tempo la società privata con un investimento iniziale di circa 50 milioni di euro. Due mezzi (probabilmente dei modelli diesel, di fabbricazione polacca, Pesa Atr 280), verranno utilizzati per servire la linea per Milano, uno solo invece per raggiungere le stazioni di Porta Susa e Porta Nuova a Torino. Su Milano è previsto un tempo di percorrenza di un’ora e 12 minuti con arrivo alla stazione di Rho, dove, grazie al nuovo collegamento con la linea metropolintana, in altri 10-12 minuti sarà possibile raggiungere il centro del capoluogo. Il treno proseguirà poi per Milano Porta Garibaldi. Il progetto è stato presentato oggi a mezzogiorno in Provincia dal presidente Roberto Simonetti e dagli assessori Luca Castagnetti e Pier Giorgio Fava (nella foto). «In campagna elettorale abbiamo promesso che ci sareno dati da fare per riattivare la linea Biella-Milano - ha precisato Simonetti -. Così, nei mesi scorsi, abbiamo più volte scritto alla presidente Bresso nella speranza di poter trovare in Regione un interlocutore favorevole a questo progetto. Non avendo ottenuto alcuna risposta nonostante le numerose sollecitazioni, abbiamo deciso di scendere in campo come amministrazione. In breve siamo riusciti a dare una risposta al territorio in merito alla viabilità su ferro e, nel contempo, abbiamo rimarcato ancora una volta l’inefficienza dell’amministrazione Bresso...»
Parliamo di investimenti. Per consentire la realizzazione del progetto, la Provincia dovrà investire dai 500 ai 650 mila euro all’anno(«Stiamo ancora tirando sul prezzo...», ha puntualizato l’assessore Castagnetti) in qualità di “contributo allo sviluppo socio-economico della provincia”. «Grazie al treno si potrebbe convincere chi risiede ora in una metropoli, a trasferirsi da noi dove la qualità della vita è migliore e i costi più contenuti...», ha ribadito Simonetti. Del costo dovrà farsi carico il “Sistema Biella”. La Provicia spera di poter contare su tutte le associazioni a partire dagli industriali passaando dai commercianti fino ai costruttori edili. Del pool relativo alla partre economica del progetto, dovrebbe far parte anche il Comune di Biella e la Fondazione Cassa di Risparmio.
11 gennaio 2010