Poste, rivoluzione da novembre
(25 ott) Rivoluzione del servizio postale in città a partire da martedì prossimo. «Con il nuovo modello di recapito - ha spiegato Salvatore Barbato, responsabile del recapito per le province di Biella, Vercelli, Novara e Verbania - abbiamo allineato il servizio postale del Paese a quello di altri Stati europei». Ma cosa cambia? Il nuovo piano pone ancor più al centro della missione aziendale la soddisfazione del cliente. In base all’accordo firmato con le organizzazioni sindacali il progetto introduce l’orario lungo per i portalettere: la consegna della corrispondenza prioritaria, raccomandata e commerciale verrà eseguita dal lunedì al venerdì dalle 8 fino alle 16. Dalle 14 alle 20, invece, saranno forniti servizi “su misura” che costituiscono l’aspetto più innovativo dell’accordo e rispondono sempre meglio alle esigenze di famiglie, imprese e professionisti. Rivoluzione del servizio postale in città. Ad annunciarla è stato il responsabile del recapito per le province di Biella, Vercelli, Novara e Verbania, Salvatore Barbato, che ha incontrato il sindaco Dino Gentile, accompagnato dal direttore della filiale di Biella Dario D’Auria. L’oggetto, come detto, era la presentazione del nuovo modello di recapito di Poste Italiane, che sarà avviato nella città di Biella a partire da martedì prossimo. «Con il nuovo modello di recapito - ha spiegato Barbato - abbiamo allineato il servizio postale del Paese a quello di altri Stati europei». Ma cosa cambia? Il nuovo piano pone ancor più al centro della missione aziendale la soddisfazione del cliente al quale saranno forniti servizi “su misura”, dedicati, personalizzati e a domicilio. In base all’accordo firmato con le organizzazioni sindacali il progetto introduce l’orario lungo per i portalettere: la consegna della corrispondenza prioritaria, raccomandata e commerciale verrà eseguita dal lunedì al venerdì dalle 8 fino alle 16. Dalle 14 alle 20, invece, saranno forniti servizi “su misura” che costituiscono l’aspetto più innovativo dell’accordo e rispondono sempre meglio alle esigenze di famiglie, imprese e professionisti. “Dimmiquando”, ad esempio, è una formula di recapito concordata con la quale si stabilisce il giorno della settimana per la consegna della corrispondenza a firma, così il cliente non sarà costretto a recarsi all’ufficio postale per il ritiro della corrispondenza: un vantaggio per i cittadini in termini di tempo libero guadagnato e di ulteriore efficienza e puntualità del servizio per Poste Italiane. Il piano prevede anche il servizio “Aspettami” che permette ai cittadini di far custodire all’ufficio postale la posta non a firma fino a un massimo di 4 settimane e di riceverla tutta insieme. Abbonamenti e corrispondenza commerciale: fino al 31 dicembre consegna di giornali e riviste garantita anche al sabato. In vista accordi personalizzati per corrispondenza commerciale.
25 ottobre 2010