Paola Volpi a Librarsi parlerà di estetica in oncologia
L’insegnante e scrittrice genovese Paola Volpi sarà l’ospite del secondo appuntamento del 2024 con la rassegna Librarsi.
L’insegnante e scrittrice genovese Paola Volpi sarà l’ospite del secondo appuntamento del 2024 con la rassegna Librarsi e con le sue conversazioni su cultura, letture, benessere e guarigione promosse da Fondo Edo Tempia e associazione Emanuele Lomonaco-Far Pensare. L’argomento che tratterà è l’estetica in oncologia, ovvero l’importanza di avere cura anche di bellezza e femminilità in un momento che porta ansia e paura come l’affrontare un tumore, con le terapie che spesso mettono in discussione proprio il rapporto delle pazienti con il proprio corpo. Il tema sarà trattato giovedì 4 luglio nei giardini della sede del Fondo Edo Tempia con ingresso da via Marconi di fronte al tribunale. Converserà con l’autrice il medico Francesco Leone, presidente di Far Pensare e direttore di oncologia all’azienda sanitaria di Biella.
Paola Volpi a Librarsi
Come volontaria dell’associazione “Per la donna”, Paola Volpi è di sostegno a chi sta avendo a che fare con un cancro al seno. Come ex paziente a sua volta, ha raccolto le sensazioni e il suo vissuto in un libro, “Il tempo del melograno”, pubblicato nel 2009. È già stata a Biella in più occasioni, anche come giurata del concorso letterario e fotografico “Gim fra sogno e realtà”, promosso da Fondo Edo Tempia e Asl. Sono le stesse due realtà che da qualche anno perseguono un progetto legato proprio all’estetica in oncologia: «La qualità della vita delle persone colpite da tumore» dice Francesco Leone «è ancora troppo spesso trascurata rispetto ad altri obiettivi. Una maggiore attenzione agli aspetti del benessere soggettivo potrebbe avere notevoli ricadute sull’accettazione e sulla riuscita delle cure, sulla tolleranza a lungo termine dei trattamenti e sul reinserimento sociale dei soggetti affetti da malattie oncologiche». In caso di maltempo l’incontro si svolgerà nella sala conferenze della sede del Fondo Edo Tempia.